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Dimenticata per strada dal marito motociclista distratto: “Così mi ha chiesto perdono”

La signora Patrizia, lasciata con il casco in mano dal compagnoa Chieri, racconta l’epilogo della sua disavventura

Dimenticata per strada dal marito motociclista distratto Così mi ha chiesto perdono
di Redazione

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Dimenticata per strada, senza telefono e col casco in testa, dal marito motociclista che si è accorto della dimenticanza solo dopo 40 km. È accaduto alla signora Patrizia, 58 anni, moglie di Carlo, 59 anni, lo smemorato. «E cosa dovevo pensare? Che mio marito fosse un cretino o che quantomeno fosse impazzito», ha raccontato a La Repubblica a 24 ore dall’avventura.

La chiamata ai carabinieri

Domenica pomeriggio suo marito è ripartito senza di lei e si è accorto della sua assenza solo 40 chilometri più tardi, ma non ha pensato di essere partito senza di lei, ha creduto di averla persa in viaggio, sbalzata via dalla moto in corsa. Disperato l’uomo ha infatti chiamato i carabinieri convinto che la donna fosse caduta lungo la strada e potesse essere ferita.

La partenza senza la consorte

«Ha giurato che non se ne è accorto - spiega ancora Patrizia - Mi ha raccontato di avermi detto di scendere quando è arrivato in piazza Europa a Chieri perché pensava di fermarsi per prendere un gelato. Lì si è reso conto che non c’ero...». Invece la donna aspettava già da un’ora sulla strada a Moncalvo D’Asti dove la coppia, residente in un Comune della collina torinese, era andata in mattinata per la Festa delle Cucine monferrine.

La promessa

«La gente che lo ha visto partire si è messa a ridere ma io ridevo molto meno», racconta ancora Patrizia. «Mi sono sistemata a un bivio con il casco in mano e ho aspettato. Non potevo neppure telefonare, perché il mio cellulare era rimato nel bauletto della moto». La signora alla fine ha chiesto aiuto a un passante che le ha prestato il suo telefonino: «Ho chiamato mia figlia alla quale ho preferito raccontare che io e mio marito ci eravamo solo persi di vista e poi ho chiamato Carlo. Che, nel frattempo, aveva già mobilitato i carabinieri. Il marito ha impiegato un’altra ora per tornare e prenderla. Quando è arrivato era mortificato: «Ha passato la serata a chiedermi perdono, ha giurato che farà attenzione».

20/06/2017