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Jasmine Trinca: 'Io mamma imperfetta. Nanni Moretti? Ho imparato ad affidarmi al destino'

Jasmine Trinca Io mamma imperfetta Nanni Moretti Ho imparato ad affidarmi al destino

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Mamma a 16 anni, dopo aver cresciuto da sola il suo bambino, ora adolescente, si ritrova a diventare nonna a 32 anni. Lei è Antonella 'una mamma imperfetta che èproprio nell'ammettere i suoi errori riesce a dare spazio alla personalità di suo figlio'. A portarla sul grande schermo è Jasmine Trinca, 35 anni e un talento che ha debuttato con tanto di Palma d'oro a Cannes in quel capolavoro di Nanni Moretti che è 'La stanza del figlio'. Da allora sono passati 16 anni e un sacco di altri film importanti, perché Jasmine Trinca ha saputo ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel cinema e nella tv. Il suo volto era tra quelli della 'Meglio Gioventù' di Marco Tullio Giordana, così come nel 'Caimano' nei panni di una giovane regista, alter-ego morettiano. Ma poi Jasmine è stata la fidanzata del Freddo in 'Romanzo Criminale' di Michele Placido, che l'ha voluta anche ne 'Il grande sogno'. Per Sergio Castellito è stata la protagonista di 'Nessuno si salva da solo' e tra qualche giorno sarà sugli schermi con un altro fsuo film, 'Fortunata'. In mezzo tante altre pellicole d'autore e tantissimi premi, tra cui tre nastri D'Argento, due Globi d'Oro, un Ciak d'Oro e ben sei candidature al David di Donatello.

 

Jasmine Trinca Io mamma imperfetta Nanni Moretti Ho imparato ad affidarmi al destino

Ora la ritroviamo nal cinema dal 23 marzo con 'Slam - Tutto per una ragazza', film diretto da Andrea Molaioli, nel quale ancora una volta dà una grande prova attoriale. Il film, tratto dall'omonimo best seller di Nick Hornby vede la partecipazione straordinaria come voce narrante del grande Tony Hawk, numero uno al mondo sullo skate, e racconta con delicatezza e sincerità quel periodo della vita in cui tutto sembra possibile che è l'adolescenza. nella video-intervista concessa a Tiscali.it Jasmine racconta anche il suo essere mamma: 'Alla mia bimba, che è ancora molto piccola, cerco di trasmettere l'eredità che mi ha lasciato mia madre. Non tanto attraverso insegnamenti astratti ma nelle piccole cose. Ad esempio, quando le ho insegnato come si lavano i broccoletti ho capito che quella era un'eredità'.

Poi Jasmine Trinca parla di Nanni Moretti, del fatto che anche a lei, come successo a Laura Morante, piacerebbe essere la musa di un regista che attraverso il passare del tempo la sceglie per le sue opere. 'Con Moretti bolle qualcosa in pentola? A Nanni a cui devo tanto. Nella mia vita ci sono cose inaspettate. Nonostante i timori di noi attori ho imparato che bisogna lasciarsi andare e lasciarsi trasportare dal destino'.

22/03/2017