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Theresa May, è lei la nuova Lady di ferro del Regno Unito

Euroscettica, sostenitrice della linea dura sull'immigrazione ma pragmatica e prudente: in testa ai sondaggi per il dopo-Cameron c'è lei

Se Margaret Thatcher non c?è riuscita, nonostante sia stata più volte sulla cover di Vogue UK, ad essere ritratta sull?edizione americana, Theresa May, 60 anni, primo ministro inglese, debutterà nel numero di aprile del magazine diretto da Anna Wintour. Sarà la prima volta di un premier inglese sulla celebre copertina. Le è bastato indossare un abito riciclato con una banda giallo fluo per oscurare completamente la regina Elisabetta, é Theresa May primo ministro inglese (seconda donna a ricoprire questo ruolo dopo la leggendaria Margaret Thatcher) non nasconde la sua passione per le scarpe maculate e le borse. E' lei la nuova fashion icon inglese.
di Redazione

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Non ha certo il carisma di Margaret Thatcher, ma potrebbe essere lei la nuova lady di ferro del Regno Unito. Theresa May, 60 anni il prossimo 1 ottobre, sposata senza figli, in Parlamento dal 1997, è scesa in campo per una doppia sfida: quella della successione al vertice del Partito Conservatore e quella per Downing Street. Il dopo Cameron insomma a Londra è già cominciato.

In crescita nei sondaggi - Theresa, euroscettica e sostenitrice della linea dura sull’immigrazione, sembra aver ribaltato i pronostici che solo due mesi fa davano in testa Boris Johnson: secondo un sondaggio di YouGov per il Times, è lei la candidata preferita dai conservatori, con una popolarità al 31% dell'elettorato, contro il 24% dell'ex sindaco di Londra, che invece era in testa col 36% nella stessa rilevazione dello scorso aprile.

Euroscettica ma prudente - Theresa May, che è la titolare dell'Home Office ovvero il ministro dell’Interno, ha scritto sul Times di voler riunire la Gran Bretagna e di voler sarnare la frattura referendaria all’interno dei Tories. Che per la Gran Bretagna del dopo Brexit attraversi una fase difficilissima e densa di insidie è sotto gli occhi di tutti, ma Theresa May potrebbe essere la risposta dell’apparato di partito al rampantismo di Johnson. Insomma “l’anti-Boris”. La data chiave che deciderà il nuovo leader è quella del 9 settembre. A vantaggio di Theresa, oltre che la popolarità crescente, gioca anche la sua prudenza: pur avendo fatto la campagna referendaria coi Remain a fianco di Cameron, non si è mai molto esposta. E sopratttutto non ha personalizzato la campagna elettorale. Insomma, una donna pragmatica e determinata: due caratteristiche che servono come non mai alla Gran Bretagna del dopo- Brexit.

30/06/2016