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Il chirurgo estetico Giacomo Urtis si presenta in tv da Chiambretti col volto tumefatto

Urtis si è presentato davanti alle telecamere a poche settimane dal primo lifting: 'Ci vorrà del tempo prima che il viso torni alla normalità'

Foto Instagram @giacomourtis

di Redazione

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La maggior parte di chi si sottopone a chirurgia estetica, che siano vip o very normal person, in genere non fa troppo pubblicità alla cosa ed evita di mostrarsi nei periodi di convalescenza. Il pudore deriva in genere dal fatto che si ricorre al bisturi per apparire più giovani e belli mentre mostrarsi gonfi e rossi, con le cicatrici ancora evidenti non è coerente con la motivazione che spinge ad affrontare, sì sofferenza, ma in vista di un futuro brillante. Non la pensa così il chirurgo plastico Giacomo Urtis che, al grido di 'anno nuovo, faccia nuova', ha esordito nel programma '#Cr4 - La Repubblica delle donne', dove è stato invitato dal conduttore Piero Chiambretti per parlare proprio di chirurgia estetica.

Il volto tumefatto

Urtis, 41 anni, considerato il 'chirurgo dei vip', si è presentato infatti in studio con il viso gonfio ed una grossa fasciatura intorno al volto confessando di avere fatto da poco il primo lifting, un intervento che ringiovanisce il viso. Tutti gli altri ospiti sono rimasti a bocca aperta increduli per il fatto che proprio un chirurgo si stesse mostrando in quello stato finendo per fare un involontario controspot alla propria attività professionale.

'Non mi riconosce più l'i phone'

Lui invece ci ha scherzato sopra: 'Ammetto che non mi riconosce più l'i-phone'. Urtis ha poi precisato che ci vorrà qualche settimana prima che la faccia si sgonfi ed assuma un aspetto ordinario. 'Gli americani - ha proseguito - dicono che il primo lifting va fatto a quarant'anni, poi il secondo a sessanta, così si rimane sempre con la stessa faccia'. Una visione un po’ spregiudicata e consumistica della materia forse.

Le critiche degli ospiti

Lo stupore dei presenti è stato espresso in vario modo: 'Adesso deve cambiare anche la carta di identità, perché non è piu lui', ha scherzato Chiambretti. Senza peli sulla lingua come sempre Alda D'Eusanio: 'Ma come ca**o ti viene in mente di farti vedere così? - è sbottata - Tu esci e vai in televisione e ti mostri come un piccolo mostriciattolo'. Ma Chiambretti lo ha difeso: 'Giacomo è uno che si prende la responsabilità delle proprie azioni, apprezzo che sia venuto anche così'. On line i commenti non sono stati altrettanto comprensivi e in tano lo accusano di spettacolarizzare qualcosa che comporta pure molta sofferenza.

18/01/2019