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Lei lo lascia e lui le dà fuoco: ricoverata per le ustioni 22enne di Messina

La giovane aveva posto fine alla relzione due mesi prima, ora ha ustioni gravissime sul 60% del corpo. Il 24enne è stato arrestato

Lei lo lascia e lui le dà fuoco ricoverata per le ustioni 22enne di Messina
di Redazione

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Ylenia Grazia Bonavera è ricoverata al Policlinico di Messina dopo che domenica mattina l'ex compagno l'ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco. L'uomo di 24 anni - scrive la Gazzetta del Sud - è fuggito dopo l'aggressione ed è stato fermato questa mattina dopo essersi consegnato alla polizia accompagnato dal suo avvocato. Il tentativo di omicidio è avvenuto in casa della vittima nel quartiere Bordonaro. 

La vedetta col fuoco

L’ex fidanzato ha suonato a casa della giovane alle 6 del mattino e, dopo che lei ha aperto, l’ha spinta dentro casa e le ha gettato addosso la benzina cui ha dato fuoco subito dopo. La giovane lo aveva lasciato due mesi prima e lui si è vendicato in questo modo. A chiamare i soccorsi è stata una parente della ragazza che ha cercato di spegnere le fiamme che l'hanno subito avvolta. 

Ylenia non è in pericolo di vita

''La ragazza è sotto shock, ma le condizioni di salute sono buone. Ha ustioni di primo e secondo grado sul 13% del corpo. Le ferite sono al fianco, la caviglia e la mano destra e la coscia sinistra'', dice Francesco Stagno d'Alcontres, primario di Chirurgia plastica del Policlinico di Messina, dov'è ricoverata Ylenia. 'La paziente è arrivata alle 8.15 di ieri. La prognosi è riservata a scopo cautelativo per 48 ore, ma la ragazza è cosciente e non è in pericolo di vita'', conclude.

Un amico: ci aveva detto che il ragazzo era violento

'Veniva spesso qui in paninoteca perché era amica di mia figlia ma non lavorava qui'. Lo dice Stellario Squadrito titolare di una paninoteca  parlando di Ylenia Grazia Bonavera. 'Ci faceva compagnia - aggiunge - parlava con mia figlia e con me. Si è fatta qualche foto con il cappellino del negozio e pensavano tutti lavorasse qui ma lo ha fatto così per scherzare. Si rifugiava qui con noi dal ragazzo e spesso ci raccontava che era geloso e che era stato violento con lei. Ci diceva che non andavano più d'accordo. Diceva pure che avevano convissuto ma poi lei era tornata a vivere sola e l'aveva lasciato. Sono felice che le sue condizioni non siano gravi, è una bravissima ragazza, sempre gentile e molto educata. E' incredibile che al giorno d'oggi accadano ancora queste cose. Era venuta qui anche a capodanno e avevamo brindato insieme: non pensavo le potesse accadere una cosa del genere e anche lei era tranquilla'.

I vicini: litigavano spesso

Ylenia viveva in un appartamento da sola nel quartiere di Bordonaro nella zona denominata delle 'Case gialle' a Messina. Si tratta di un quartiere degradato noto per fatti di cronaca. La gente è incredula: non pensava che questa storia potesse finire così. I vicini, che non hanno molta voglia di parlare, dicono che la giovane ''era molto riservata, senza grilli per la testa''. Un vicino ha raccontato che si lamentava a volte perché ''Alessio era troppo geloso'' e che litigavano spesso e si lasciavano e si riprendevano di frequente. ''Poi lo ha lasciato - dice il vicino - ma lui continuava a tempestarla di telefonate, a volte la implorava, altre la minacciava per tornare insieme, ma Ylenia ha resistito''.

La madre: non mi aspettavo un gesto simile

'Ho parlato con mia figlia, mi ha detto che non si aspettava un gesto del genere. Neanche io me lo aspettavo. Puoi litigare, dare uno schiaffo, che comunque non va bene, però arrivare a questo punto no. Grazie a Dio mia figlia è fuori pericolo'. Lo ha detto a Sky TG24 HD Anna Giorgio, madre di Ylenia. 'I primi tempi in cui si erano conosciuti erano felici - ha aggiunto - mia figlia mi ha detto 'ho conosciuto un bravo ragazzo, voglio fartelo conoscere'. In un primo momento anche a me sembrava un bravo ragazzo, invece poi si è rivelato molto geloso, molto possessivo. Vedevo Ylenia spesso piangere, le dicevo che non andava bene un ragazzo che la trattasse così, litigavano per qualsiasi cosa'.

 

La cugina della vittima: 'Una ragazza solare'

'Quel ragazzo l'ho visto una volta a casa di mia cugina sembrava una brava persona ma probabilmente ora si è rivelato come è veramente', dice Graziella Donato la cugina di Ylenia. 'Mia cugina sta meglio, eravamo preoccupatissimi ma i medici ci hanno rassicurato sulle sue condizioni. Lei abitava da sola perché la madre è fuori Messina e il padre si è rifatto una famiglia e non ha fratelli - aggiunge - È una ragazza stupenda, solare sempre molto allegra. Solo da poco aveva cominciato a lavoricchiare in una panineria. Ci aveva detto di stare bene con questo ragazzo, poi però qualcosa è andato storta e si sono lasciati. Mi ha detto che era geloso e probabilmente non ha preso bene la fine della loro relazione. Ha fatto però una cosa molto crudele e gravissima non pensavo qualcuno fosse capace di simili gesti. Spero di riprenda presto. Di lui non mi interessa nulla è inqualificabile quello che ha fatto'.

 

09/01/2017