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Vecchioni: 'Daria e la forza delle donne mi hanno salvato la vita'

Intervista al cantautore e alla scrittrice che davanti alla presidente della Camera Boldrini hanno presentato un recital al femminile 'perché c'è ancora molto da lottare per la parità di genere'

Vecchioni Daria e la forza delle donne mi hanno salvato la vita

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Lei legge ad alta voce: “Poi quando decisi che non sapevo più neanche che farmene della tristezza mi alzai e cominciai a tornare verso casa. Mano a mano che mi avvicinavo sentivo i desideri e la libertà e la forza e la bellezza delle donne di tutto il mondo entrarmi dentro. Donne che avevo incontrato o che avrei incontrato. Donne che lottano, che sperano, che amano, che urlano, che tacciono, che si salvano la vita a vicenda, che sfidano, che accettano, che scuotono, che donano, che si piegano, che si alzano, che camminano".

Lui canta immedesimandosi con rispetto e commozione in tante lei: “E dalle macchine per noi i complimenti dei playboy ma non li sentiamo più se c’è chi non ce li fa più cambia il vento ma noi no. E se ci confondiamo un po’ è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare ancora con noi. Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate…”. E intanto c'è chi si asciuga una lacrima e chi fatica a deglutire per la commozione. Brandelli di vita vissuta, scampoli di emozioni che raccontano la quotidiana battaglia di tante donne.

La bandiera italiana abbassata in segno di lutto - È un recital dal titolo “La forza delle donne” e i protagonisti sono la scrittrice Daria Colombo e il cantautore Roberto Vecchioni, moglie e marito nella vita, compagni nel lavoro lontano dai riflettori ma per la prima volta interpreti emozionati sul palco. E che palco. L’anteprima assoluta di questo evento che mette insieme alcune letture tratte dal romanzo “Alla nostra età, con la nostra bellezza” (ed. Rizzoli) firmato da Daria Colombo con canzoni a tema di Vecchioni è avvenuta alla Camera dei Deputati davanti alla presidente Laura Boldrini. La voce della presidente è piena di sdegno e di partecipazione quando, parlando della Giornata Internazionale della Donna, sostiene: :  "È importante celebrarla per tantissimi motivi ma il primo è che i tre quarti della popolazione femminile mondiale è ancora senza diritti". e poi a sorpresa annunca: "Abbasserò la bandiera a mezzasta in segno di lutto perché quella a cui assistiamo ogni giorno da molti anni a questa parte è una vera e propria strage. Sono state 1720 le donne uccise negli ultimi 10 anni per mano di uomini che avrebbero dovuto stare loro accanto e che invece si sono trasformati in aguzzini. Una strage di fronte alla quale lo Stato è in lutto. Ma sul femminicidio non siamo all’anno zero. Il Parlamento ha approvato la nuova legge con pene più severe, stanziando fondi per i centri antiviolenza".

“La forza delle donne” andrà in scena il 24 marzo a Milano e 31 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma. “C’è molto da fare per arrivare alla parità tra i generi”, sostiene Daria Colombo nella videointervista concessa a Tiscali.it. “C’è un arretramento dei diritti delle donne non solo per le violenze e i femminicidi. Ma anche un’idea che scorre nella società civile. Quasi come se le donne dovessero sentirsi dire: “Che volete ancora? Ora accontentatevi di ciò che avete”. Complice la crisi economica, le donne stanno perdendo tante conquiste. Si sa che i primi posti di lavoro che saltano sono i loro”.
Il professore Vecchioni, invece, approfitta del microfono di Tiscali.it per fare una dichiarazione d’amore alla moglie e compagna di una vita:  “A casa comanda Daria, non c'è dubbio, anche se lei dice il contrario", scherza. E poi aggiunge: "Ma va bene così, perché Daria come tante altre donne sa essere chiara e determinante nelle decisioni estreme e nele situazioni difficili. Daria mi ha salvato un sacco di volte dai pasticci. Posso dire che mi ha salvato letteralemnte la vita. Anzi ne approfitto per dirle pubblicamente grazie”.

08/03/2016