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La mia vita da prostituto di lusso: fra i miei clienti uomini e donne, dai giudici ai preti

La maggior parte delle donne vanno da lui perché sono state tradite. Fra gli uomini il 90% sono padri di famiglia. “Da quando c’è Papa Francesco coi preti guadagno meno”

La mia vita da prostituto di lusso fra i miei clienti uomini e donne dai giudici ai preti
di Redazione

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Vuoi mettere fare l’assicuratore in un mercato difficile con provvigioni ridotte all’osso? Basta con la vendita di polizze, da oggi vendo il mio corpo. È quello che si è detto Luca Borromeo otto anni fa. Ora ha 37 anni e una professione, quella di prostituto, che gli fa guadagnare circa 6mila euro al mese esentasse. Ma non è solo una questione economica, nell’intervista concessa a Libero, il professionista del sesso, confessa che “i soldi mi fanno sentire amato”.

Le tariffe

Fra i suoi clienti ci sono liberi professionisti, magistrati, politici, stilisti, uomini e donne dello spettacolo e persino preti, anche se – confessa - da quando c’è Papa Francesco sono diminuiti. Borromeo è inoltre convinto che politici e prelati sarebbero più numerosi se esercitasse a Roma, come tanti suoi colleghi coi quali è in contatto. Lui, invece, è milanese e svolge la professione nella capitale meneghina e dintorni. Le sue tariffe variano dai 200 euro all’ora, ai 1500 per tutta la notte.

Perdere la verginità con un professionista

Ma non è solo sesso, assicura lui, perché i suoi clienti hanno spesso bisogno di parlare, di sfogare le delusioni oppure di parlare con affetto di figli e nipoti: “Tutti hanno bisogno di essere ascoltati. Uomini e donne. Queste ultime mi parlano spesso del marito, dei suoi tradimenti”. Le necessità che portano alla ricerca di un professionista sono varie: “Mi chiamano anche donne che desiderano perdere la verginità, sia a 18 anni che in età adulta. La più grande aveva 39 anni – racconta ancora - . Di solito sono donne che hanno subito traumi da abusi di tipo sessuale. Io le aiuto a superare le loro paure”.

Lesbiche e tradite fra le clienti

“Mi chiamano persino le lesbiche, magari perché la loro compagna si rifiuta di penetrarle e loro ne sentono il bisogno”. Ma la maggior parte delle sue clienti sono donne tradite: “Avendo scoperto che il proprio uomo le tradisce, non riescono più a raggiungere l’orgasmo”. Quindi, niente di meglio dell’opera di professionista che sa il fatto suo per ritrovare la gioia delo sesso.

Padri di famiglia con omosessualità repressa

E gli uomini? La maggior parte sono sposati e con prole: “Circa il 90% - afferma Borromeo – a volte hanno una omosessualità o bisessualità repressa”. E poi con orgoglio enuncia: “Non esistono uomini che mi abbiano provato e non siano ritornati da me”. E qualcuno si è pure indebitato per poterlo fare. Perché Luca Borromeo è un escort d’alto bordo e non tutti possono permetterselo.

L’amore arriverà

Fra i suoi clienti sono pure molte coppie che cercano di ravvivare il ménage col terzo incomodo. Richieste strane? “L’unica proposta che rifiuto a letto, frequente da parte di entrambi i sessi, è quella di non usare il preservativo. La salute e importante per me”. Saggio e consapevole quindi e con uno sguardo al futuro: “Non è un lavoro che si può fare per tutta la vita”. E poi non dimentica i sentimenti: “Io credo nell’amore vero e spero un giorno di trovarlo”.

23/09/2016