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I cibi da evitare per dormire bene

Ci sono alcuni alimenti che possono compromettere durata e qualità del riposo notturno: ecco quali

I cibi da evitare per dormire bene
di Melarossa

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Se la notte hai difficoltà a dormire, fai attenzione a quello che mangi: c'è un legame tra alimentazione e sonno, quindi per riposare bene è importante portare in tavola i cibi giusti, soprattutto la sera.  Il cibo che arriva nella pancia durante la cena, infatti, rischia di compromettere durata e qualità del riposo notturno e, nei casi peggiori, arriva anche a favorire l’insonnia.

Gli alimenti nemici del sonno sono numerosi, ma naturalmente anche lo stile di vita può influire. Stravizi e orari irregolari non aiutano, quindi soprattutto durante la settimana sarebbe bene non esagerare con alcol, uscite serali, attività sportiva troppo vicina all’ora di dormire. Anche andare a letto troppo stanchi può essere controproducente: sarebbe meglio, se possibile, concedersi dei piccoli spazi 'di tregua' durante il giorno per riposare meglio la notte.

Alimentazione e sonno: ecco quali sono i cibi che è bene evitare per dormire bene.

Le spezie

Le spezie possono causare reflusso, soprattutto quelle piccanti. Inoltre ti fanno svegliare spesso durante la notte per bere, aumentando così in modo esponenziale la necessità di andare in bagno. Pollice verso in particolare per il peperoncino, che stimola le terminazioni nervose e può quindi avere un effetto eccitante.

L’alcol

L’alcol non causa insonnia, ma compromette la qualità del sonno. Se hai bevuto troppo vino a cena, cerca di non andare a letto prima di due ore e di bere nel frattempo molta acqua. Il problema dell’alcol è che da un lato può propiziare l’addormentamento, nel senso che, soprattutto nel caso dei superalcolici, puoi crollare in un sonno profondo senza difficoltà, però la fase REM, quella in cui si dorme profondamente, viene compromessa. E senza REM, niente potere ristoratore del sonno.

Il caffè

E’ un eccitante, non è indicato la sera perché l’organismo ha bisogno di alcune ore per smaltire la caffeina. E’ meglio quindi limitarne il consumo alla prima parte della giornata, al massimo dopo pranzo. Soprattutto se già soffri di insonnia o disturbi del sonno. Se ti incontri con le amiche per la merenda, meglio il tè (deteinato) o una tisana. Lo stesso vale per il ginseng, che contiene comunque un minimo di caffeina ed è per sua natura un eccitante.

I grassi

Una dieta troppo ricca di grassi compromette il sonno: non lo inibisce ma ne peggiora la qualità. Si tende a svegliarsi più volte durante la notte e ad avere un sonno frammentato che non garantisce il corretto riposo. Se prima di andare a letto o per cena mangi fritti o dolci, quindi, piomberai probabilmente in uno stato ‘comatoso’ che avrà una durata discontinua. E spesso sarà accompagnato da incubi.

Sale e glutammato di sodio

In generale i cibi che contengono il glutammato monosodico, che è un esaltatore di sapidità, possono compromettere la qualità del sonno. Purtroppo il glutammato è presente in molti cibi, soprattutto in quelli confezionati e molto ‘lavorati’ e nel dado da brodo, il più noto fra i prodotti che lo contengono. Poi patatine e snack salati, da evitare assolutamente nelle ore serali.

E' bene anche sostituire il sale con le erbe aromatiche: insaporiscono, profumano e non fanno venire sete durante la notte.

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27/10/2016