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Tè, i consigli per sceglierlo

Nero, verde, aromatizzato, deteinato: ecco la guida per orientarsi tra i vari tipi di tè in commercio e conoscere i loro benefici

di Melarossa

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Il tè è la bevanda più consumata al mondo dopo l'acqua. Non solo in estremo Oriente ma anche in Italia, dove si consumano quasi 2 miliardi di tazze di tè all'anno e il 60% delle famiglie italiane ne beve regolarmente. Le tipologie di tè sono però tantissime, quindi come scegliere il tè giusto? Ecco i diversi tipi che puoi trovare sullo scaffale del supermercato e le caratteristiche per orientarti nell'acquisto.

Tè nero

È il prodotto classico, quello più diffuso e consumato (copre quasi il 60% dei consumi totali). È un tè che subisce un processo di fermentazione, un essiccamento lento che conferisce alla foglia di tè il caratteristico colore scuro e un sapore più intenso rispetto al tè verde.

Tè verde

Questo tè non subisce alcuna fermentazione. Negli ultimi anni ha conosciuto un notevole aumento nelle vendite. Questo è dovuto alle sue numerose proprietà benefiche dovute alle elevate quantità di antiossidanti che contiene: ricco di polifenoli e bioflavonoidi, il tè verde contrasta l’azione dei radicali liberi – i principali responsabili dell'invecchiamento cellulare - favorendo la rigenerazione dei tessuti e la salute del nostro organismo. In particolare, grazie alla presenza di sostanze come le catechine, aiuta a ridurre il rischio di ictus e malattie cardiovascolari.

Tè deteinato

Da acquistare se ami bere il tè, ma non gli effetti stimolanti della teina (o caffeina: si tratta, infatti, della stessa sostanza). Il metodo tradizionale per eliminare la teina consisteva nell'utilizzo di solventi, come l'acetato di etile. In pratica si lavava via dalle foglie la teina. Il metodo attuale si basa, invece, sull'utilizzo dell'anidride carbonica o dell'acqua, che alterano meno le proprietà organolettiche del prodotto. Ricorda che le confezioni di tè deteinato devono riportare, per legge, la precisazione 'teina (o caffeina) non superiore allo 0,1%'.

Tè aromatizzato

In alcuni casi al tè vengono aggiunte frutta o spezie (come la vaniglia) o piante aromatiche (come la menta). Altre volte vengono impiegati aromi detti naturali identici. Sono oli essenziali sintetizzati a partire da materie prime naturali (e in questo caso in etichetta troverai la dicitura 'aromi naturali'). Altre volte ancora vengono utilizzati aromi artificiali. L'importante, quando non sia stata usata vera frutta, è leggere in etichetta se il prodotto contiene aromi naturali oppure no.

Infine, qualche consiglio commerciale: quando acquisti del tè, leggi sempre le indicazioni riportate sulla confezione, il tipo, dove viene prodotto, come va preparato e, soprattutto, il numero di filtri contenuti nella scatola, per esser consapevole di quanto costi ogni bustina. Un altro criterio che può aiutarti nella scelta, è l'eventuale presenza di bustine salva-aroma, che ne preservino al meglio il profumo: in genere anche questa informazione è riportata sulla confezione.

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12/10/2016