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Mari e coralli, mezzo grado di temperatura in più sarebbe decisivo

Mari e coralli mezzo grado di temperatura in più sarebbe decisivo
di Alessandra Concas

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Mezzo grado in più sulla temperatura della Terra, da 1,5 a 2 gradi, può fare una grande differenza, e nelle regioni con l'impatto peggiore risulta anche il Mediterraneo.

Secondo uno studio pubblicato su Earth System Dynamics in occasione dell'assemblea dell'Unione europea delle Geoscienze (Egu), entro il 2100 l'innalzamento globale del livello dei mari sarebbe maggiore di 10 centimetri, si avrebbero ondate di calore più lunghe e le barriere coralline tropicali sarebbero a rischio.

La notizia arriva alla vigilia della riunione all'Onu per sottoscrivere l'accordo della Cop21 che prevede azioni per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi.

Il team di ricerca, composto da scienziati provenienti da Germania, Svizzera, Austria e Olanda, ha individuato nel mondo una serie di aree nelle quali gli impatti climatici previsti con un aumento della temperatura globale di 2 gradi sono molto più gravi rispetto di quelli che si verificherebbero con un aumento di un grado e mezzo, e tra queste regioni c'è il Mediterraneo.

I ricercatori hanno spiegato che con un aumento di 1,5 gradi la disponibilità di acqua fresca dovrebbe diminuire del 10% rispetto alla fine del XX secolo, mentre con un aumento di 2 gradi ci sarebbe il 20% di acqua in meno.
Nelle regioni tropicali il mezzo grado di differenza avrebbe conseguenze negative per i raccolti, in particolare in America centrale. Le colture di mais e frumento diminuirebbero di più del doppio, per non parlare degli effetti sulle barriere coralline.

Un aumento della temperatura limitato a 1,5 gradi aprirebbe una finestra di recupero, mentre un aumento di 2 gradi entro il 2100 potrebbe esporre questi ecosistemi a degrado a causa dei fenomeni di sbiancamento.

L'innalzamento del livello dei mari su scala globale viene quantificato in circa 50 centimetri nel 2100 con un mondo più caldo di 2 gradi, ben 10 centimetri in più rispetto all'altro scenario.



03/05/2016