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Prima Comunione e Cresima: come organizzare la festa nel rispetto del gusto e delle buone maniere

Prima Comunione e Cresima: come organizzare il rinfresco, predisporre gli inviti e scegliere le bomboniere nel rispetto del gusto e delle buone maniere.

di Bonton

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Con l'arrivo della primavera si inaugura anche la stagione delle celebrazioni religiose per la ricezione dei sacramenti come Prima Comunione e Cresima da parte di bambini e ragazzi. Ecco alcuni consigli per come gestire al meglio situazioni importanti e delicate come queste nel rispetto del galateo.

Il sacramento della Prima Comunione sancisce l'ingresso attivo nella comunità cristiana perché dalla ricezione di questo sacramento i fedeli possono vivere pienamente la celebrazione eucaristica. Si riceve, solitamente, verso i 10-11 anni anche se negli ultimi tempi si è scelto di accorpare il percorso di fede che porta verso la Prima Comunione insieme a quello per la ricezione della Cresima spostandone di qualche anno la celebrazione. Il sacramento della Cresima, o Confermazione, si riceve, invece, verso i 12-13 anni e serve a confermare i voti espressi dai padrini e dai genitori al momento del Battesimo. 

Abiti. Per la Prima Comunione la parrocchia può proporre una tonaca bianca, simbolo di semplicità ma anche di luce e purezza. In tal caso si dovrà rispettare l'obbligo imposto e dedicarsi solo alla scelta degli abiti da indossare durante il rinfresco che segue la celebrazione. Se non si hanno particolari indicazioni da parte del celebrante si sceglierà un abbigliamento sobrio ed elegante: spesso un completo con giacca per i maschi ed un abito bianco per le femmine. Nel caso della Cresima, invece, entrambi indosseranno un completo sobrio ed elegante nei colori del blu o del grigio per lui, mentre per lei andranno bene abiti o completi in tonalità pastello o nei classici toni neutri del grigio o blu.

Inviti. Gli inviti andranno rivolti solo ai parenti ed amici più intimi e potranno essere effettuati 3-4 settimane prima della celebrazione anche telefonicamente. Predisporre degli inviti cartacei da consegnare brevi mani o da spedire tramite posta sarebbe comunque da preferire alla semplice telefonata. Gli inviti saranno sobri e senza particolari orpelli realizzati con cartoncino bianco o avorio e stampati o scritti con inchiostro nero o seppia. All'invito si risponde entro una settimana per permettere ha chi organizza l'evento di potersi organizzare al meglio senza creare disagi.

Rinfresco. Al termine della celebrazione una strettissima cerchia di parenti ed amici particolarmente intimi saranno invitati ad un rinfresco che si potrà svolgere come un semplice buffet in casa, come una colazione (pranzo), o come un pranzo (cena). Sobrietà e semplicità sono le parole d'ordine, dal menu alla mise en place. E' importante ricordarsi che si sta celebrando la ricezione di un sacramento e non un evento mondano.

Regali. Un tempo si usava regalare doni in attinenza con il tema religioso dell’evento (messali, coroncine, etc.) in realtà sono adatti per l’occasione i preziosi e i regali di valore in genere quali gioielli, ciondoli, libri, cornici in argento o i classici album fotografici. Oggigiorno sono particolarmente gettonati anche i regali tecnologici e i buoni regalo anche se a mio parere in queste circostanze è meglio evitare questo genere di regali e preferire doni che rimangano nel tempo e che possano in futuro rappresentare un piacevole ricordo dei tempi andati.

Bomboniera. Il festeggiato ed i suoi genitori alla fine delle giornata saluteranno gli ospiti facendo loro dono di un piccolo ricordo. Andranno bene piccoli soprammobili in argento, porcellana o cristallo o un oggetto sacro accompagnati, in tutti i casi, da confetti bianchi. E' possibile anche offrire ai propri ospiti delle bomboniere solidali a patto che non si rinunci a far loro dono dei tradizionali confetti magari contenuti in un sacchetto di maggior pregio rispetto ai semplici veli di tulle bianco.

Padrini. Nel sacramento della Cresima un ruolo molto importante è rivestito dal padrino che accompagna all'altare il cresimando e si pone come sua guida e sostegno nel cammino spirituale che lo attenderà da quel momento. La scelta dei padrini, solitamente un uomo per i maschi ed una donna per le femmine, è molto importante. Nel farla sarà bene valutare il legame effettivo nei confronti dei cresimandi e non farsi guidare solo da eventuali scelte fatte per puro interesse o prestigio, meglio scegliere persone su cui il ragazzo potrà davvero contare nel corso della vita e del suo percorso di crescita spirituale. In tal senso sarà bene scegliere persone che abbiano ben chiaro il loro ruolo e che non lo accolgano solo come un motivo di vanto o, al contrario, come un peso sia morale che economico visto che al padrino spetta non solo sostenere il giovane spiritualmente ma anche fare al suo protetto un regalo particolarmente importante. In ringraziamento per l'onere assunto i genitori doneranno al padrino una bomboniera speciale, più importante rispetto agli altri invitati, o, in alternativa, faranno lui un regalo formale come un gioiello, un orologio o qualcosa che sia particolarmente caro a chi lo riceve. 

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30/03/2016