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Anna Falchi: “Quella volta in cui minacciai di spogliarmi per evitare le manette a Ricucci”

L’attrice racconta la sua parabola da lady Finanza a mamma di Alyssa. Dai fasti delle cene importanti alla vita quotidiana con una bimba

Anna Falchi Quella volta in cui minacciai di spogliarmi per evitare le manette a Ricucci
di Monica Setta

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È sempre stata bellissima, lo è ancora anche se, per sua stessa ammissione, da quando è diventata mamma il suo rapporto con la prorompente fisicità che ha segnato la sua vita, è profondamente cambiato. Sembra che abbia vissuto mille esistenze questa bionda attrice che fu scoperta - è storia - dal mitico Federico Fellini. La sua irresistibile ascesa risale agli inizi degli anni Duemila quando scoppia l'amore per l'immobiliarista di Zagarolo, già odontotecnico, Stefano Ricucci che lei sposa - nozze favolose, blindatissima all'Argentario- nel 2005.

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Il corteggiamento

'Io cercavo casa per mia mamma a Roma ed un amico mi aveva dato il numero di Stefano, lo conservo ancora nella mia agenda alla voce Ricucci, case - mi ha raccontato Anna - dopo il primo incontro ha iniziato a corteggiarmi in modo assoluto. All'epoca non era ancora quel che divenne dopo nel mondo degli affari, ma mi copriva di pensieri, fiori, gentilezze. Mi concedeva tutto il suo tempo e questo mi fece capitolare'. Sono gli anni in cui Anna Falchi diventa a tutti gli effetti lady Finanza, frequenta il giro stretto di Ricucci che si è messo in testa di scalare nientemeno che il Corriere della sera. Ci sono i pranzi al Bolognese con gli amici intimi, l'ex presidente di Confcommercio Sergio Billé e la sua deliziosa moglie Cecilia oppure le telefonate con l'allora governatore di Bankitalia Antonio Fazio, la cui moglie - si capirà successivamente - ė la vera sponsor di Stefano.

Prime incomprensioni

Cadere nella simpatia contagiosa di Ricucci per chiunque era facilissimo. Io riuscii ad infilarmi in casa della prima moglie Linda Imperatori facendomi dare, oltre all'album delle nozze, anche molti giudizi sull'ex marito. Un uomo ambizioso eppure sostanzialmente buono, a tratti forse fin troppo ingenuo. Prima che Anna convolasse a nozze con Stefano ci eravamo incontrate all'Hotel de Russie per un aperitivo e avevo intuito che qualcosa - malgrado la gioiosa macchina da guerra del fastoso matrimonio fosse in piena fibrillazione - non marciava più come prima. Lei mi confidò che stava preparando tutto da sola, era così preso dagli affari, dalla voglia di diventare il patron di via Solferino che le sottraeva tempo. ' Stefano esce alle sei del mattino e rientra a mezzanotte' mi disse Anna.

Dopo le nozze

Ma dai suoi occhi radiosi, puliti di donna che vive di valori seri, importanti, sprizzava ancora energia, amore, speranza. Voleva le nozze, certo. Non per lo status - Ricucci le aveva concesso ogni follia d'amore, dal panfilo attraccato in Costa Smeralda per aspettare che lei lo potesse incrociare fosse solo per un caffè, all'anello di fidanzamento fino alle migliaia di rose bianche, il bouquet più ricco del mondo- ma perché voleva un figlio. Due settimane dopo il sì, però, lady Finanza si risveglia dal sogno ed entra nell'incubo.

Dal gossip alla cronaca

All'improvviso non stava più nella pagina del gossip o degli spettacoli ma in cronaca, la sua vita sbattuta in pasto ai lettori più malevoli, intercettazioni comprese. Venne fuori di tutto. Di quella volta che Anna partecipando ad una riunione di banchieri che parlavano fra loro del l'ipotesi di lanciare un'Opa se ne uscì ridendo ' ma perché non lanciamo una topa?'. Un'altra, ad una cena di Confindustria chiedono a Cesare Geronzi se conoscesse Ricucci e lui, lapidario, rispose ' Io conosco Anna Falchi, Ricucci non so chi sia'.

La confessione a Signorini

Anna non se ne vantava anche se ad Alfonso Signorini fece una confessione cruciale 'Non sono stata la donna giusta per Stefano. L'ho reso ancora più popolare mentre forse avrebbe avuto bisogno, data la sua megalomania, di una donna low profile'. Gli ultimi ricordi brutti risalgono all'arresto di Stefano. Lui che le telefona ' amore mi stanno arrestando', lei che si precipita in ufficio da lui e implora gli agenti di non portarlo via con le manette davanti a tutti. Plateale, lei aggiunge 'se fate una cosa simile mi spoglio davanti a Regina Coeli'. Stefano esce dall'ingresso secondario senza manette perché Anna è così, generosa, impetuosa, leale.

Reputazione distrutta

È uscita da quel matrimonio senza un euro, una reputazione distrutta. Ma si è rialzata. Ha avuto una figlia splendida, Alyssa da un imprenditore romagnolo ed oggi ha un amore consolidato: l'autore tv Andrea Ruggeri che è poi il nipote di Bruno Vespa oltre ad essere anche un bravo avvocato. I fasti del passato di lady finanza sono memorie che non rinnega, oggi lei è una mamma felice e se io citassi la scrittrice Clara Sereni ( Casalinghitudine) per dire che ė contemporaneamente una casalinga - sia pure sui generis perché continua a fare l'attrice o la conduttrice - lei non si arrabbierebbe. Solo un anno fa, seduta sulle comode poltrone del mio studio romano di Agon Channel diviso con Luisella Costamagna, alla mia domanda: “Hai mai fatto una vera follia amorosa”, replicò senza pensarci su 'Sì, l'ho fatta sposandomi'. Lo sguardo era dolce, avrebbe volentieri aggiunto che, malgrado tutto, non se ne era pentita. Meravigliosa Anna che guarda avanti e non porta rancore. Domani per lei è sempre e comunque un altro giorno.

21/07/2016