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"La chirurgia estetica è la mia droga": la storia di bullismo e solitudine del Ken italiano

Lo hanno ribattezzato il “Ken italiano”, per distinguerlo dal “Ken umano” Rodrigo Alves, con il quale ha in comune oltre i connotati stravolti dalla chirurgia estetica, ha alcune ospitate nei programmi condotti da Barbara D’Urso (“Pomeriggio Cinque” e Domenica Live”). Lui si chiama Angelo Giuseppe Capparella in arte Angelo Sanzio ed è uno dei concorrenti del Grande Fratello 15. Nato a Civitavecchia, dove vive, 28 anni fa, Angelo ha la maturità scientifica ed è creatore di profumi.

Da qualche anno lo specchio era diventato il suo peggior nemico e così ha iniziato un lungo percorso chirurgico per cambiare il suo aspetto fisico. A 21 anni si è sottoposto alla prima operazione e non si è più fermato: “È diventata una droga”. Ad oggi ha subito 8 interventi: naso, labbra, zigomi, mento, mandibola, palpebre, capelli (due trapianti, l’ultimo poco tempo fa come si vede dalla peluria a chiazze che gli ricopre la testa).

Ha raccontato la sua storia in tv ed è diventato popolare e molto criticato: “La gente mi guarda da sempre come fossi un alieno e sono stato vittima di bullismo”. Forte dell’amore della sua famiglia che è riuscita a comprendere le sue esigenze, Angelo non si fa condizionare da nessuno. La mamma gli ha pagato il primo intervento, ma non è, affatto d’accordo sui successivi. Angelo vive con i genitori e la sorella, sono una famiglia molto unita. E’ emotivo: “Ho l’anima di un bambino trattenuta da un’impalcatura”.

Crea profumi con il nome d’arte Angelo Sanzio. È single e per ora non interessato a innamorarsi: “Non cerco l’amore, cerco la bellezza”. È socievole anche se ha pochi amici e pensa di essere pronto ad affrontare una prova di convivenza come “Grande Fratello”, il reality che sogna da sempre. La sua storia, non c’è dubbio, farà ancora molto discutere e, forse, riflettere, sugli eccessi della chirurgia estetica. “È stato in un certo qual modo andare a rimuovere tutte le sofferenze che avevo accumulato negli anni e gli spigoli che mi facevano malissimo. Sono stato parecchio bullizzato, era un incubo: non venivo accolto, non venivo capito ma venivo emarginato”. La sua richiesta al Grande Fratello: “Portare i trucchi dentro la Casa, sennò mi smonto come un transformer”.

 

08/11/2022