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Tutti pazzi per Barbara Bonansea, la star dell'Italia femminile

"Siamo tre le prime otto al mondo, è una cosa fantastica, dopo una partita durissima": una gioiosa barbara Bonansea festeggia a Sky il passaggio ai quarti di finale del Mondiale francese. "Oggi ho corso tanto, ho fatto tanta fatica - riconosce - ma giocavamo contro una squadra molto organizzata, dovevamo prenderle in contropiede, pressandole. Ci siamo riuscite e alla fine ho pianto. La nostra è stata una partita di sacrificio - aggiunge la bomber azzurra - io dovevo correre da tutte le parti per fermarle, non ho segnato ma ci ha pensato qualcun'altra e va bene cosi. Ho sempre detto che non c'è nulla di scritto, siamo state formidabili. Arrivare prime nel girone è stata la chiave di essere arrivate fin qui". Adesso Olanda o Giappone: "Sono due squadra difficili, ma ci devono temere anche loro, visto che siamo arrivate fin qui".

Mora, occhi verdi, classe 1991. Segni particolari? Fortissima. Barbara Bonansea è la bomber della  Nazionale femminile di calcio che ha segnato una doppietta memorabile contro l'Australia al debutto mondiale. Nata a Pinerolo il 13 giugno 1991, Barbara è attaccante delle Juventus e centrocampista offensiva pluridecorata ma guadagna solo 40mila euro lordi all'anno, cifre lontanissime da quelle dei suoi colleghi bianconeri. 

Anche su Instagram è una star

Star anche su Instagram, dove conta 115mila follower, a inizio carriera Barbara ha vinto due scudetti primavera col Torino, continuando con Brescia prima e Juventus poi, a conquistare 4 titoli di Campione d'Italia, tre Coppe Italia e altrettante Supercoppe.

A 3 anni dava calci al pallone

È stato suo il gol del pareggio con l'Autrailia dopo l'1-0 di Kerr e poi il bis al 95' che hanno fatto volare le azzurre a +3 punti. Barbara è piccolissima quando inizia a tirare calci al pallone. "Avevo 3, 4 anni al massimo, e i miei pomeriggi trascorrevano con gli occhi incollati al prato, attratta da un desiderio di giocare fortissimo ma ancora muto a cui qualcuno molto presto avrebbe provato a dare una voce", raccontava lei stessa qualche settimana fa su 'The Owl Post' . "Il primo a provarci fu l'allenatore di mio fratello che un giorno si avvicinò a quel mucchietto di ossa che non si perdeva un allenamento e mi chiese se non ero stufa di guardare gli altri giocare, se non fosse giunto il momento di provarci in prima persona. Sono entrata in campo e, da allora, nessuno è più riuscito a farmi uscire".

E così è stato. Nel 2004 Barbara inaugura la sua carriera tesserandosi col Torino e giocando nelle formazioni giovanili il Campionato Primavera. Nel 2006 viene aggregata nella prima squadra, con la quale esordisce in Coppa Italia. Poi apre la stagione giocando la Supercoppa 2007, e a settembre dello stesso anno debutta in Serie A.

La prima rete in campionato arriva nel 2008. E da quel momento è un crescendo di successi. Rimane al Torino fino alla 2011-2012, poi passa al Brescia. Al termine del campionato Bonansea contribuisce alla conquista del primo Scudetto della società realizzando 10 delle 112 reti complessive. Grazie alla conquista dello scudetto del Brescia, Bonansea esordisce in una competizione Uefa riservata ai club della Champions League di categoria. Nel 2017 inizia l'avventura con la Juventus Women, con la maglia numero 11. Alla prima stagione conquista lo Scudetto, collezionando 21 presenze e 19 reti che la rendono capocannoniere della squadra. Nella stagione 2018-2019 vince il secondo scudetto in maglia bianconera, totalizzando 21 presenze in campionato e realizzando 16 reti (13 in campionato, 1 in Coppa Italia, 2 in Champions).

Barbara fa il suo esordio in Nazionale nel 2012, contro la Grecia nelle qualificazioni a Euro 2013. Con l'arrivo di Milena Bertolini sulla panchina dell'Italia, Barbara diventa un punto fisso della squadra azzurra. Dopo il secondo posto finale alla Cyprus Cup 2018 arriva la qualificazione ai Mondiali di Francia 2019. E' Barbara a firmare il terzo gol per le azzurre contro il Portogallo spalanca alle azzurre le porte di Francia 2019.

La dedica per la doppietta mondiale

Il giorno della famosa doppietta, che ha consentito all'Italia di vincere 2-1 sull'Australia, ha raccontato: "Ho visto mia mamma, papà invece no. Forse si era nascosto perché si emoziona troppo. La dedica va alla mia nipotina nata da due mesi fa", ha spiegato Barbara ai microfoni di Sky Sport.  "E' stato bellissimo. E poi segnare di testa alla fine per me è pazzesco. Quando eravamo in svantaggio ci siamo parlate, eravamo spaventate. Dopo il gol sentivo che potevamo farcela ed è cambiato tutto".

Fonte Adnkronos - Foto Instagram @barbarabonansea

08/11/2022