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Raccolti o tribali, a Cannes le dive si pettinano così

Sul red carpet di Cannes se ne sono viste di tutti i colori. Persino Helen Mirren con le chiome tinte di rosa. "Questo momento storico incide anche nell'hairstyling. E' una fase confusa, indecisa, di rivoluzione che si rispecchia anche nella moda" spiega all'Adnkronos Roberto D'Antonio, famoso hairstylist romano e punto di riferimento nel mondo della coiffure, che sulla Croisette ha tra le mani le teste di alcune delle dive più celebri del grande schermo

C'è un grande caos, non si capisce se l'eleganza è un optional o meno. Quest'anno il tema look è un po' indeciso sul red carpet - prosegue D'Antonio -. Lavorando con Prada, Armani e Valentino, con le mie star abbiamo pensato a look ben decisi, molto eleganti e sofisticati. Abbiamo iniziato con Alice Rohrwacher, che rappresenta l'Italia nella giuria di Cannes". Per la giovane regista, che "ha una bellezza quasi antica, sempre molto elegante", l'hairstylist ha pensato a un raccolto spettinato per la serata d'apertura.

Ma sotto le forbici di D'Antonio, a Cannes, è passata anche Valeria Golino. "Per lei, vestita Armani, abbiamo realizzato due look - dice D'Antonio - uno, mettendo in risalto i suoi ricci e l'altro, per la sera del red carpet, costruito su di lei. Un personaggio che ricorda una Marilyn un po' moderna". Tra i divi acconciati da D'Antonio a Cannes anche l'attore Willem Dafoe e sua moglie Giada Colagrande. "Per lei - sottolinea l'hairstylist - abbiamo costruito un look etnico con piccole treccine e mini gioielli tra le ciocche".

E ancora, per la blogger Giulia De Lellis, vestita Philosophy, D'Antonio ha realizzato un look effetto bagnato "che ricorda gli anni '80". "Lei è giovane, può permetterselo - spiega -. Mentre per il red carpet è stato fatto un tortiglione in mezzo alla nuca molto alto". Eterea e raffinata anche Alba Rohrwacher in Valentino e Prada.

"Per l'attrice abbiamo pensato a uno chignon alto e spettinato per il giorno, mentre per la sera lo chignon è basso con un'onda davanti al viso". E poi c'è Ginevra Elkann, alla quale "abbiamo lasciato la testa riccia, creando un effetto quasi tribale".

Guardando alle tendenze che vedremo nei prossimi mesi, invece "non c'è un look definito, si ricorda un po' tutto - ammette D'Antonio - tipo le vecchie star della musica anni '80 come David Bowie e i Queen, look da uomo su donna, tagli un po' più fantasiosi". Largo anche a "colori londinesi nei look dell'estate". Chi è più sobria, invece, suggerisce D'Antonio, "può sempre contare su look naturali".

Fonte Adnkronos - Foto Ansa e Instagram @rdarobertodantonio

 

 

08/11/2022