Marina Ovsyannikova, la giornalista russa della protesta in tv, svela: "Ho il cuore spezzato. I colleghi hanno paura di me"

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Marina Owsiannikowa, la giornalista russa che tutto il mondo occidentale ha applaudito per la sua coraggiosissima incursione nella tv di stato russa, oggi ha fatto sentire la sua voce attraverso un\\u0026rsquo;intervista rilasciata al tabloid tedesco Bild. Dopo aver avuto la forza di protestare il suo dissenso alla guerra nella Russia controllata da Putin, ora sostiene: \\u0022Dobbiamo inginocchiarci davanti agli ucraini per chiedere perdono\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EDopo il suo clamoroso gesto, Marina \\u0026nbsp;\\u0026egrave; stata \\u0026nbsp;fermata dalla polizia ed \\u0026egrave; stata tenuta in isolamento e interrogata per 14 ore. Condannata a pagare un multa di 30 mila rubli (circa 255 euro), ora confida che la direzione della tv statale russa la \\u0026ldquo;accusa di essere una spia traditrice al servizio degli stranieri\\u0022 e le \\u0026egrave; stato chiesto di ritirare le sue affermazioni. Ma lei assicura che non lo far\\u0026agrave;. Parlando alla Bild, Marina Owsiannikowa ha raccontato di non poter pi\\u0026ugrave; usare i social media: \\u0022I colleghi hanno paura di parlare con me. In Russia \\u0026egrave; diffuso e percepibile un sentimento di paura. 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