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Poppy Delevigne: "La perfezione non porta alla felicità"

Sorella maggiore di Cara e minore di Chloe, Poppy Delevingne è ormai famosa per il ruolo di Daphne in quella che è già la terza stagione di «Riviera», in onda su Sky Atlantic. A Vanity Fair ha raccontato del suo passato nel mondo della moda, poi abbandonato per la carriera da attrice, del rapporto con le sorelle e del perfezionismo nel suo lavoro di attrice.

Il passato nel mondo della moda.

Una delle cose che più le manca da quando il mondo è alle prese con la pandemia è poter incontrare i direttori di casting e fare i provini in presenza. «Nel 2020 non ce n’è stata la possibilità, e questo mi intristisce. In questo momento tutto passa attraverso il monitor di un computer» spiega, ormai lontanissima dai tempi in cui faticava, da modella, a essere presa sul serio come attrice.

E con le sorelle, come va?

«Ovviamente. Ci siamo tirate su il morale a vicenda e ci siamo sempre fatte coraggio, ma abbiamo anche festeggiato le rispettive scelte e i rispettivi traguardi. Nessuno al mondo mi fa ridere come loro, quella che c’è fra noi è pura magia».

Durante il lockdown ha studiato molto: pare che sia una perfezionista.

«Purtroppo sì. Ma sono perfettamente consapevole che la perfezione non porta alla felicità. E poi sono proprio le stravaganze individuali che rendono le persone interessanti e memorabili».

Foto Ansa e Instagram

09/11/2022