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Eleonora Abbagnato nella bufera: i suoi modi "irrispettosi" finiti sotto accusa

Eleonora Abbagnato nella bufera. L’étoile della danza, nonché direttrice del corpo di ballo dell'Opera di Roma, è finita nel mirino delle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) della Fondazione lirica capitolina, che la accusano di insultare e minacciare i ballerini. I sindacati hanno inviato una lettera al sovrintendente Carlo Fuortes, al direttore del Personale e alla stessa Abbagnato, nella quale le vengono formulate diverse accuse. 

"Atteggiamento irrispettoso e non consono al ruolo"

Eleonora Abbagnato  è accusata di avere un "atteggiamento non costruttivo", "irrispettoso" e "non consono al ruolo che ricopre", secondo quanto riferisce l'Adnkronos. I fatti cui fa riferimento la missiva si sarebbero svolti lo scorso 25 luglio durante le prove del balletto 'Giulietta e Romeo' di Prokof'ev in scena alle Terme di Caracalla. Secondo quanto si legge nella lettera, la Abbagnato si sarebbe rivolta alla compagnia "con epiteti ingiuriosi, gravemente lesivi della dignità personale e professionale dei ballerini ed in palese violazione dell'art. 6 del vigente Codice Etico. Tali epiteti sono stati, inoltre, seguiti da minacce che - nostro malgrado - dobbiamo riportare alla lettera, riguardanti la stessa attività lavorativa di alcuni componenti del Corpo di Ballo: 'col ca..o che vi rinnovo il contratto!'".

Insulti e gestacci

Precedentemente, sempre secondo quanto scrivono i sindacati nella lettera, la Abbagnato si sarebbe "rivolta all'intera compagnia con un esplicito 'andate tutti a fare in c..o', mimando l'offensivo cosiddetto 'gesto dell'ombrello'". "Non sono poi mancati insulti verso la stessa Fondazione -ancora una volta in totale spregio del suddetto Codice Etico e delle più elementari norme di buona educazione- che è stata pubblicamente definita dalla Sig.ra Abbagnato, in quella stessa occasione 'teatro di m...a'", si legge ancora nella lettera.

"Un clima pesante"

"A seguito di tali eventi, questa Rsu - prosegue la missiva - su sollecitazione del Corpo di Ballo, ha convocato d'urgenza un'assemblea di reparto dalla quale sono emerse numerose criticità ascrivibili alla Direttrice" la quale, in un incontro avvenuto il giorno dopo, avrebbe "parlato di un clima pesante che lei vivrebbe nella compagnia ma che, come si evince dalle risultanze dell'assemblea, altro non è che lo specchio del suo modo di svolgere il proprio ruolo".

Social scatenati

Le reazioni non si sono fatte attendere. E anche i social si sono scatenati contro l’étoile. Ma c’è anche chi ne ha preso le difese come Giuseppe Picone, alla guida del complesso del San Carlo di Napoli, anche lui come Eleonora Abbagnato, star internazionale, che ha accettato la sfida di tornare in Italia per dirigere la compagnia di un ente lirico. Intervistato dall’Adnkronos, ha dichiarato: ."Eleonora Abbagnato ha forse sbagliato. Un direttore artistico deve poter moderare il proprio linguaggio. Ma il comportamento della Rappresentanza Unitaria Sindacale è scandaloso e riprovevole. Un fatto gravissimo. Sarebbe bastato convocare la direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma e parlarle. E poi ricordo che una comunicazione interna non dovrebbe uscire dal Teatro, quelle carte non potevano essere 'pubblicizzate'. Sono quasi convinto che ci sia dietro un disegno preciso".

Un comportamento gravissimo

E ha aggiunto: "Eleonora sta facendo moltissimo per la 'crescita' della compagnia del Costanzi. Spettacoli, tournée, autori nuovi e coreografi contemporanei, mai giunti nella capitale come Baryshnikov, Preljocaj, Millepied, Bertaud.... Un lavoro importante, non solo per Roma, ma anche per la danza che tutti noi dobbiamo continuare a difendere soprattutto negli enti lirici. Troppi complessi, da Firenze a Verona, hanno già chiuso. Non possiamo permetterci la dismissione di altri corpi di ballo".

 

 

 

08/11/2022