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La mascherina più strana, la scollatura più audace: il red carpet di Venezia

Poche le star presenti sul red carpet inaugurale della 77esima edizione della Mostra d'arte Cinematografica di Venezia, ma non per questo meno agguerrite nel volersi accaparrare gli scatti dei fotografi. In passerella per la proiezione del film inaugurale “Lacci”, di Daniele Lucchetti, le presenze femminili hanno lasciato il segno. A cominciare da Cate Blanchett, presidente di giuria, che come sempre dà sfoggio di classe col suo abito a sirena firmato Esteban Cortazar. Originale la sua scelta di indossare un abito già mostrato addirittura cinque anni fa, per la prémiere londinese del film “Carol”.

La più sensuale Elodie

Ammirevole anche la madrina della Mostra, Anna Foglietta, cangiante tra il verde e il blu del suo Armani Privé. Da citare, poi, la più sensuale di questa prima serata al Lido: Elodie, in silver Versace, con uno spacco davvero vertiginoso. Tilda Swinton, Leone alla carriera, in Chanel si conferma la più sofisticata.

Beatrice Schiaffino in abito scultura dedicato città

Un abito-scultura allegoricamente ispirato a Venezia è quello con il quale ha sfilato l'attrice Beatrice Schiaffino, protagonista insieme a Pierfrancesco Favino del cortometraggio d'autore diretto da Federico Brugia per l'azienda di imbarcazioni di lusso Riva (Gruppo Ferretti). Un vestito haute couture di alta manifattura veneziana disegnato dalla stilista Antonia Sautter. Una creazione che vuole essere l'anticipazione di un omaggio alla città sulla laguna, che il prossimo anno festeggerà 1600 anni dalla sua nascita, avvenuta il 25 marzo 421. L'abito indossato da Beatrice Schiaffino è in organza di seta e rappresenta sontuosamente Venezia attraverso i colori che evocano le albe del bacino di San Marco, le rose che rimandano ai vortici dell'acqua, con il lungo strascico che simboleggia il Canal Grande.

Foto Ansa e Instagram

08/11/2022