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La favola di Guy, da trovatello destinato alla morte ai giardini reali di Kensington palace

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La favola di Guy da trovatello destinato alla morte ai giardini reali di Kensington palace

Da trovatello, destinato all’eutanasia, a ospite a quattro zampe di Kensington Palace. La storia di Guy, il piccolo e inseparabile beagle di Meghan Markle, somiglia a una favola a lieto fine. Proprio come quella che sta vivendo la neo duchessa del Sussex.

Guy è stato adottato da Meghan nel 2015 quando lei si trovava a Toronto per le riprese dellla serie tv “Suits”, di cui era protagonista. Il cagnolino proveniva dal Kentucky, dove era stato trovato nei boschi. Era in un rifugio dove però nessno lo sceglieva. Così di lui si è occupata Dolores Doherty che gestisce un’associazione in Australia dal nome “A dog’s Dream Rescue” che salva i beagle sdestinati alla morte e li porta in Canada per essere adottati. Lì, ad attendere il piccolo Guy, c’era Meghan, allora solo un’attrice. Lo sguardo dolce del cagnolino ha fatto il resto. E ora scorrazza felice nei giardini reali dei Windsor.

Foto Instagram

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La favola di Guy da trovatello destinato alla morte ai giardini reali di Kensington palace

Da trovatello, destinato all’eutanasia, a ospite a quattro zampe di Kensington Palace. La storia di Guy, il piccolo e inseparabile beagle di Meghan Markle, somiglia a una favola a lieto fine. Proprio come quella che sta vivendo la neo duchessa del Sussex.

Guy è stato adottato da Meghan nel 2015 quando lei si trovava a Toronto per le riprese dellla serie tv “Suits”, di cui era protagonista. Il cagnolino proveniva dal Kentucky, dove era stato trovato nei boschi. Era in un rifugio dove però nessno lo sceglieva. Così di lui si è occupata Dolores Doherty che gestisce un’associazione in Australia dal nome “A dog’s Dream Rescue” che salva i beagle sdestinati alla morte e li porta in Canada per essere adottati. Lì, ad attendere il piccolo Guy, c’era Meghan, allora solo un’attrice. Lo sguardo dolce del cagnolino ha fatto il resto. E ora scorrazza felice nei giardini reali dei Windsor.

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La favola di Guy da trovatello destinato alla morte ai giardini reali di Kensington palace

Da trovatello, destinato all’eutanasia, a ospite a quattro zampe di Kensington Palace. La storia di Guy, il piccolo e inseparabile beagle di Meghan Markle, somiglia a una favola a lieto fine. Proprio come quella che sta vivendo la neo duchessa del Sussex.

Guy è stato adottato da Meghan nel 2015 quando lei si trovava a Toronto per le riprese dellla serie tv “Suits”, di cui era protagonista. Il cagnolino proveniva dal Kentucky, dove era stato trovato nei boschi. Era in un rifugio dove però nessno lo sceglieva. Così di lui si è occupata Dolores Doherty che gestisce un’associazione in Australia dal nome “A dog’s Dream Rescue” che salva i beagle sdestinati alla morte e li porta in Canada per essere adottati. Lì, ad attendere il piccolo Guy, c’era Meghan, allora solo un’attrice. Lo sguardo dolce del cagnolino ha fatto il resto. E ora scorrazza felice nei giardini reali dei Windsor.

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La favola di Guy da trovatello destinato alla morte ai giardini reali di Kensington palace

Da trovatello, destinato all’eutanasia, a ospite a quattro zampe di Kensington Palace. La storia di Guy, il piccolo e inseparabile beagle di Meghan Markle, somiglia a una favola a lieto fine. Proprio come quella che sta vivendo la neo duchessa del Sussex.

Guy è stato adottato da Meghan nel 2015 quando lei si trovava a Toronto per le riprese dellla serie tv “Suits”, di cui era protagonista. Il cagnolino proveniva dal Kentucky, dove era stato trovato nei boschi. Era in un rifugio dove però nessno lo sceglieva. Così di lui si è occupata Dolores Doherty che gestisce un’associazione in Australia dal nome “A dog’s Dream Rescue” che salva i beagle sdestinati alla morte e li porta in Canada per essere adottati. Lì, ad attendere il piccolo Guy, c’era Meghan, allora solo un’attrice. Lo sguardo dolce del cagnolino ha fatto il resto. E ora scorrazza felice nei giardini reali dei Windsor.

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La favola di Guy da trovatello destinato alla morte ai giardini reali di Kensington palace

Da trovatello, destinato all’eutanasia, a ospite a quattro zampe di Kensington Palace. La storia di Guy, il piccolo e inseparabile beagle di Meghan Markle, somiglia a una favola a lieto fine. Proprio come quella che sta vivendo la neo duchessa del Sussex.

Guy è stato adottato da Meghan nel 2015 quando lei si trovava a Toronto per le riprese dellla serie tv “Suits”, di cui era protagonista. Il cagnolino proveniva dal Kentucky, dove era stato trovato nei boschi. Era in un rifugio dove però nessno lo sceglieva. Così di lui si è occupata Dolores Doherty che gestisce un’associazione in Australia dal nome “A dog’s Dream Rescue” che salva i beagle sdestinati alla morte e li porta in Canada per essere adottati. Lì, ad attendere il piccolo Guy, c’era Meghan, allora solo un’attrice. Lo sguardo dolce del cagnolino ha fatto il resto. E ora scorrazza felice nei giardini reali dei Windsor.

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La favola di Guy da trovatello destinato alla morte ai giardini reali di Kensington palace

Da trovatello, destinato all’eutanasia, a ospite a quattro zampe di Kensington Palace. La storia di Guy, il piccolo e inseparabile beagle di Meghan Markle, somiglia a una favola a lieto fine. Proprio come quella che sta vivendo la neo duchessa del Sussex.

Guy è stato adottato da Meghan nel 2015 quando lei si trovava a Toronto per le riprese dellla serie tv “Suits”, di cui era protagonista. Il cagnolino proveniva dal Kentucky, dove era stato trovato nei boschi. Era in un rifugio dove però nessno lo sceglieva. Così di lui si è occupata Dolores Doherty che gestisce un’associazione in Australia dal nome “A dog’s Dream Rescue” che salva i beagle sdestinati alla morte e li porta in Canada per essere adottati. Lì, ad attendere il piccolo Guy, c’era Meghan, allora solo un’attrice. Lo sguardo dolce del cagnolino ha fatto il resto. E ora scorrazza felice nei giardini reali dei Windsor.

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La favola di Guy da trovatello destinato alla morte ai giardini reali di Kensington palace

Da trovatello, destinato all’eutanasia, a ospite a quattro zampe di Kensington Palace. La storia di Guy, il piccolo e inseparabile beagle di Meghan Markle, somiglia a una favola a lieto fine. Proprio come quella che sta vivendo la neo duchessa del Sussex.

Guy è stato adottato da Meghan nel 2015 quando lei si trovava a Toronto per le riprese dellla serie tv “Suits”, di cui era protagonista. Il cagnolino proveniva dal Kentucky, dove era stato trovato nei boschi. Era in un rifugio dove però nessno lo sceglieva. Così di lui si è occupata Dolores Doherty che gestisce un’associazione in Australia dal nome “A dog’s Dream Rescue” che salva i beagle sdestinati alla morte e li porta in Canada per essere adottati. Lì, ad attendere il piccolo Guy, c’era Meghan, allora solo un’attrice. Lo sguardo dolce del cagnolino ha fatto il resto. E ora scorrazza felice nei giardini reali dei Windsor.

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di Redazione

Da trovatello, destinato all’eutanasia, a ospite a quattro zampe di Kensington Palace. La storia di Guy, il piccolo e inseparabile beagle di Meghan Markle, somiglia a una favola a lieto fine. Proprio come quella che sta vivendo la neo duchessa del Sussex.

Guy è stato adottato da Meghan nel 2015 quando lei si trovava a Toronto per le riprese dellla serie tv “Suits”, di cui era protagonista. Il cagnolino proveniva dal Kentucky, dove era stato trovato nei boschi. Era in un rifugio dove però nessno lo sceglieva. Così di lui si è occupata Dolores Doherty che gestisce un’associazione in Australia dal nome “A dog’s Dream Rescue” che salva i beagle sdestinati alla morte e li porta in Canada per essere adottati. Lì, ad attendere il piccolo Guy, c’era Meghan, allora solo un’attrice. Lo sguardo dolce del cagnolino ha fatto il resto. E ora scorrazza felice nei giardini reali dei Windsor.

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08/11/2022
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