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Quella parola che la tata del principino George non può assolutamente pronunciare

Educare George, il futuro re d’Inghilterra, la sorellina principessa Charlotte e il fratellino ultimo arrivato Louis non è impegno da poco. A occuparsene fin dalla nascita, oltre che i genitori William e Kate, è una delle bambinaie più qualificate al mondo. Lei si chiama Maria Teresa Turriòn Borrallo, ha 44 anni, ha origini spagnole e da anni viene fugacemente immortalata nelle foto della famiglia inglese.

La tata ha però un divieto assoluto, secondo quanto riporta il giornale spagnolo El Confidencial: e cioè quello di rivolgersi ai tre piccoli chiamandoli “bambini”. Sì, sembrerà strano ma la parola “vietata” è quella che a tutti gli effetti sembra innocua e del tutto realistica, visto che appunto si tratta di “bambini”. Va detto che il divieto non viene da una precisa volontà dei duchi di Cambridge ma è autoimposta e viene dalla prestigiosa scuola di Norland dove la tata si è formata e dalla quale provengono la maggior parte delle bambinaie dell’aristocrazia inglese.

E allora perché la tata Maria Teresa non può chiamare così i principini ma è costretta a chiamarli ognuno con il proprio nome di battesimo? Il motivo risiede nel fatto che usare la parola “bambini” può essere considerato un segno di superiorità da parte dell’adulto che si rivolge ai piccoli. Usare il nome di battesimo invece è segno di rispetto.

Foto Ansa e Instagram

08/11/2022