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Brigitte dal Papa dimentica un particolare. Gli outfit di first lady e regine in udienza

L’ultima ad andare in visita da Papa Francesco è stata Brigitte Macron che, per l’occasione ha dovuto rinunciare alle sue adorate mini e vestire un abito con gonna sotto il ginocchio. Che si tratti una premiere dame o di una semplice fedele, qualsiasi donna si rechi in visita dal Pontefice deve rispettare un preciso codice di abbigliamento, come spiega il sito miopapa.it. Al dress code sono tenuti pure gli uomini ma le loro regole sono meno rigide: banditi i pantaloni corti, naturalmente, mentre l’abito scuro è consigliabile anche quando non espressamente previsto dal protocollo che permette di incontrare il Papa anche indossando i costumi tipici nazionali o regionali del proprio Paese.

Le regole

Le prescrizioni riguardano soprattutto le signore: esattamente come quando si entra in chiesa, le spalle devono essere coperte, le gonne mai sopra il ginocchio e le scollature non devono mai essere eccessive. Nelle occasioni ufficiali e nelle udienze private, le indicazioni tradizionali non sono più obbligatorie, ma “pesano”. Alle signore sarebbe prescritto l’abito nero, senza scollatura e lungo almeno fin sotto il ginocchio. Sarebbe inoltre necessario coprire la testa con un velo, sempre nero; bandite le borse di grandi dimensioni e i gioielli appariscenti: è consentito un semplice filo di perle. Vietato anche il colore viola perché ha un profondo significato liturgico (è il colore della penitenza).

Gli strappi

Negli ultimi anni, comunque, ci sono stati diversi strappi alla regola: fece scalpore l’abito rosso indossato da Raissa Gorbaciova nel 1989, quando accompagnò il marito Michail Gorbaciov, presidente sovietico, a incontrare Giovanni Paolo II. Anche Mary Robinson e Mary McAlee, presidenti della cattolicissima Irlanda, non hanno indossato il nero di rigore nei loro incontri con il pontefice. La ospite più criticata, comunque, è stata Cherie Blair, moglie del primo ministro inglese Tony Blair, che nel 2006 si presentò di fronte a Benedetto XVI in bianco e senza velo. Anche Clio Napolitano fece visita al Papa senza coprirsi i capelli.

Il bianco regale

Il bianco è solo per le regine. Vestire di bianco dinnanzi al Papa è un privilegio di poche. Cherie Blair, moglie dell’ex Primo ministro inglese, commise questo errore in udienza con Papa Benedetto XVI. A oggi soltanto Sofia di Spagna, Matilde, Fabiola e Paola del Belgio e Maria Teresa di Lussemburgo possono godere del cosiddetto “privilegio del bianco”. Per un’antica consuetudine le regine e le mogli dei re cattolici possono presentarsi in udienza dal Papa in abito bianco lungo, e non nero come sarebbe previsto. Secondo un’interpretazione rigorosa, il privilegio non spetta alle principesse di Monaco e del Liechtenstein, ma Charlene, moglie di Alberto di Monaco, andò in visita da Benedetto XVI con un abito bianco corto.

Foto Ansa

08/11/2022