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C'è una forte differenza tra parlare e fare sesso

Cè una forte differenza tra parlare e fare sesso

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Si verifica una forte differenza tra parlare di sesso e fare sesso per uomini e donne che possono essere molto spregiudicati nel linguaggio e molto meno liberi nel fare il  sesso attivamente. Predisporre la mente all’incontro sessuale rappresenta di per sé un aspetto positivo: usare le parole, definire che tipo di rapporto si vuole vivere, esprimere desideri diversi dal solito, raccontarsi cosa volgiamo dare e ricevere, può rappresentare un modo per accendere il desiderio e l’eccitazione. Il confronto esterno, chattare con altri, confrontarsi con atteggiamenti trasgressivi, può nutrire dentro di noi un modo di essere spregiudicato, seduttivo, aggressivo. 

Al femminile le parole sottomissione, dominio, richieste espresse con parole forti, possono rappresentare un modo per sentirsi moderne, coraggiose, pornografiche, come sembrano desiderabili maschi aggressivi, prepotenti, molto centrati sul proprio piacere e sul ricevere disponibilità a varie forme di penetrazioni. Le donne giovani e meno giovani nella fascia tra i 25 e i 50 anni mostrano di desiderare uomini che sanno guidare e imporsi. Fantasia, realtà? I problemi arrivano in due casi quando si incontra una persona che ha usato l’approccio sessuale, ma vuole altro, quando viene chiesto da uno dei due di passare ai fatti, aspettandosi che quanto promesso proposto, risponda ad un autentica disponibilità, quando dopo essersi messi alla prova maturano desideri di trasformare il sesso in legame o si vuole smettere.

Da sempre la pornografia stimola l’eccitazione, oggi è accessibile e fa incontrare spesso un sesso separato dal sentimento, come se il legame di amore portasse dopo la passione e la stabilizzazione ad una dimensione più affettiva e meno erotica. Le coppie quando consultano epr problemi sessuali portano conflitti sulle funzioni, sulla gestione dei compiti e sempre una crisi dell’interesse sessuale legata al disinteresse e all’evitamento. Gli spazi che devono essere ricostruiti sono: tempo, modalità, libertà di espressione. Il tempo dovrebbe essere almeno quattro ore alla settimana assolutamente dedicate alla coppia,  con la costruzione di esperienze piacevoli; la modalità dovrebbe comprendere l’impegno a riabilitare tanti gesti di tipo erotico che in genere nella costruzione della coppia stabile e della famiglia vengono messi da aprte come bacio profondo, sguardo catturato o dedicato, contatti che includano i genitali  e le zone erogene senza arrivare all’atto completo. La libertà di espressione è legata a sprecare parole giocose, complimenti, sollecitazioni, proposte.

La sensazione è che molte coppie vivano una castrazione rispetto al sesso, come ci fosse una mancanza di autorizzazione a mantenere una intimità erotica e lo scambio di pensieri di questo tipo e questo comporta che con altri è possibile ma non nella relazione di coppia E’ importate non dare per scontati gesti e parole, esprimersi sempre con generosità complimenti e pensieri aiuta la coppia  a mantenere un clima sentimentale e affettivo. La sessualità si impara e impararle vuol dire inventare l’atmosfera, miscelare con sapienza trasgressione e  abitudini, preservando una attenzione al corpo dell’altro, continuando a parlare del sesso, esprimendo proposte, fantasie e  pensieri erotici. Alle donne si consiglia di non fingete l’orgasmo, ma non consegnate l’anorgasmia in modo aggressivo.

Il consiglio è dire che da un po’ di tempo non si riesce a raggiungere il piacere ricercando con il partner situazioni e modi facilitanti. Se i maschi hanno una forte ansia da prestazione meglio consultare e non astenersi: creare un vuoto rispetto al sesso e sottrarsi finisce per mettere a rischio di tradimenti e rabbie. Il sesso ha bisogno di parole, pensieri, sensazioni e sentimenti cerchiamo di costruire il nostro giardino segreto e nutrirlo.

18/04/2014