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Le donne e il linguaggio esplicito nella sessualità

Le donne e il linguaggio esplicito nella sessualità

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Le donne hanno oggi un linguaggio esplicito nella sessualità, hanno scoperto il piacere a volte in ritardo, desiderano partner competenti e capaci di muovere le emozioni. Apprezzano partner a loro volta espliciti, che le sanno muovere con destrezza, che sanno guidare le emozioni e determinare il raggiungimento dell'orgasmo. Le donne sanno riconoscere quale sesso desiderano, apprezzano la competenza maschile che permette a loro di assaporare il piacere senza stare attente al fatto che l'altro possa incontrare difficoltà. 

Sono sempre meno materne rispetto alle difficoltà sessuali, meno pazienti e questo è determinato anche dalla libertà della conversazione sul sesso che si svolge tra donne anche di età diverse e che oggi accade molto su internet. La donna che non vive una buona sessualità è arrabbiata con il partner anche per il confronto con le altre. E' in questa fase che si istaura il circolo vizioso: il partner è investito di rimproveri e di commenti che creano ansia da prestazione, in molti casi chiusura e anche rifiuto del rapporto, spesso del dialogo perché si ripete un copione aggressivo, la chiusura provoca rabbia e lacrime, si determina una attesa negativa che spesso raddoppia le difficoltà, ci si sente autorizzati al tradimento.

I tradimenti per sesso sono più facili: facebook, le palestre, gli ambienti di lavoro, il desiderio di vivere esperienze nuove anche quando si hanno rapporti stabili, il racconto dei tradimenti di altri, amiche e conoscenti, inducono a provarci e questo crea un conflitto tra stabilità e cambiamento. Spesso si vuole tradire, ma anche restare nel rapporto stabile o ci si separa sperando di trovare un nuovo rapporto di coppia. Nei messaggi si attua una forte spregiudicatezza del linguaggio, si commenta il rapporto, si raccontano particolari, si usano le fantasie sessuali per dimostrare libertà sessuale. La libertà sessuale nelle parole, poi negli incontri fa sentire forte l'adrenalina e si prova soddisfazione nel condividere come si sta bene e come l'amante ci sappia fare.

Tutto questo aumenta la crisi nella coppia stabile e quando gli sms o le email vengono scoperti e si prende atto che non si vuole rompere il rapporto, si scopre che esiste una confusione tra trasgressione, sesso e desiderio di stabilità. E' come se sempre più spesso in consultazione si registrassero questi fenomeni: donne che mettono in crisi il rapporto di convivenza o di matrimonio, ma temono di essere lasciate dal partner o sperano di essere accolte in un nuovo progetto di vita amorosa che stenta a decollare soprattutto con maschi competenti e disinvolti nel sesso, che hanno molte storie o che ne hanno alcune contemporaneamente. L'elemento su cui riflettere a parte il dato oggettivo che l'amante sia più bello o più bravo nel sesso è capire perché il  rapporto sessuale con il partner stabile sia stato gestito con limitazioni che c'erano fino dall'inizio o si sono introdotte dopo la nascita dei figli. Se questo è successo facciamoci delle domande  se ci sia un tabù ad essere amanti libere nel rapporto con il padre dei nostri figli o se anche lui vedendoci come madri sia entrato in difficoltà rispetto all'erotismo.

Il conflitto femminile è legato a come mettere insieme la consapevolezza del piacere sessuale incontrato e l'altra consapevolezza  che un maschio competente può avere una grande esperienza con le donne e non temerle, per questo riesce ad imporre le sue regole e a chiedere quello che desidera. Il maschio affettivo al contrario può essere più fragile, meno capace di esprimere con forza desideri sessuali e dirigere nella sessualità. Esiste un tabù che impedisce nei rapporti stabili di vivere il sesso con libertà, mostrando e condividendo le fantasie e con una maggiore disponibilità a giocare senza pregiudizi. E' bene interrogarsi se la sessualità è più facile in una relazione segreta o nelle relazioni ufficiali. A volte anche nel rapporto di coppia si vuole usare parole forti, spingersi verso gesti sessuali più espliciti e diretti e questo permette un rinforzo del desiderio e dell'eccitazione. Ridurre la sessualità ad un esercizio breve e poco significativo, avere troppi divieti rende il sesso poco emotivo e spesso poco denso di piaceri.

Al femminile in consultazione compare questo fenomeno del proibire, permettere, del suggerire troppo senza usare le proprie fantasie e il proprio erotismo, se il partner è distratto, poco recettivo, indifferente forse è bene minacciare che ci guardiamo intorno. Parlare liberamente di sesso permette di considerarlo una componente della propria vita di coppia, farlo diventare più interessante, mostrare desiderio, non renderlo banale è un compito sia maschile che femminile che potrebbe non impedire, ma proteggere dai tradimenti e sicuramente rinforzare nella coppia al dimensione di amanti. 

27/07/2011