Geppi Cucciari: “La mia consacrazione a 50 anni dopo essere stata una 30enne ‘cessa”. E svela i retroscena con Mattarella

L’attrice comica sarda si è raccontata dal palco del Festival della Tv di Dogliani nell’insolita veste di ospite dopo una stagione strepitosa da conduttrice

di Redazione

È proprio il momento di Geppi Cucciari, quando c’è da condurre un evento che rischia di apparire impaludato, chiamano lei sicuri della sua impronta comica. Dal David di Donatello al premio Strega, è l’unica che si possa permettere di duettare con il presidente della Repubblica e prenderlo in giro senza sentire il peso dell’istituzione. Oggi in grande forma, anche fisica, dopo un’ottima stagione del programma su Rai 3 Splendida cornice, il sold out nei teatri della Sardegna con Perfetta, l’attrice comica ha spopolato come ospite del Festival della Tv di Dogliani. 

Da bambina

Nel salire sul palco ha spiegato subito: «Odio le interviste. Mi viene l’ansia a vedere la gente che vuole ascoltare le mie risposte». Ma ha conquistato il pubblico raccontandosi a partire da quando era bambina: «Ho sempre voluto fare questo lavoro», ha detto. E via con gli aneddoti a partire da quello che le fece capire di essere fatta per la comicità grazie a un errore: «Dovevo dire una sola frase nella recita. Era: “Bernadette, c’è la Madonna”. Invece ho detto: “Madonna c’è Bernadette”. Una sola battuta che però mi ha segnata: ho visto la gente che rideva».

Dalla laurea in giurisprudenza a Zelig

Il suo ideale, racconta con spirito, era un combo di ironia e bellezza e infatti: «Dopo essere stata una trentenne “cessa” e una quarantenne così così, sono finalmente una bella cinquantenne: è tutta una questa è di obiettivi». Fra le risate del pubblico ha ripercorso la sua carriera. Laureata in Giurisprudenza («è stata una svista»), dopo aver lavorato per qualche tempo da un notaio è arrivata a Zelig: «Quando mi sono licenziata lui mi ha detto: almeno adesso farai ridere da qualche altra parte e non più nel mio studio». La trasmissione di Canale 5 l’ha lanciata con un personaggio che prendeva in giro sé stessa e gli uomini ma «quando la gente ha iniziato a scambiare quello che ero con quello che dicevo ho smesso».

Con il presidente Mattarella

La conduttrice, nell’insolita veste di ospite, ha anche scherzato sul rapporto con il Presidente della Repubblica. «Tutti con lui portano avanti cause nobili, io gli parlo del catering o gli dico che andiamo forte su Tik Tok. Lui secondo me un po’ mi teme e un po’ mi vuole bene... come molti uomini della mia vita».
Geppi, che negli ultimi anni ha pure condotto il premio letterario Strega contribuendo a svecchiarlo e dargli vitalità, tornerà su Rai3 con una nuova stagione di Splendida cornice, un programma in cui ha messo al centro le persone comuni che spesso le forniscono lo stimolo per battuta fulminanti. Come quelle che elargisce quotidianamente dalla radio a Un giorno da pecora. «Ogni tanto ci chiedono: perché invitate quel politico? La risposta è una: perché lo avete votato».

Perfetta

Cucciari è anche reduce da un grande successo teatrale: "La donna che porto sul palco non sono io, ma mi somiglia molto più di quanto non sembri. Ad esempio nel suo modo di parlare, perdere la calma o esporre le proprie ragioni". "Perfetta", con musiche di Paolo Fresu e abito di Antonio Marras, produzione ITC2000, è il diario di quattro martedì, ognuno per ogni fase del ciclo. Giornate che apparentemente scorrono sempre uguali ma affrontate con cambiamenti d'umore influenzati dal ciclo mestruale. Un argomento che è ancora un tabù per tante e che è un bene portare invece in teatro.