logo tiscali tv

'Gli uomini anche se più bravi sono scavalcati dalle donne': bufera sul ricercatore italiano

Alessandro Strumia, fisico dell'Università di Pisa, ha fatto una conferenza al Cern di Ginevra che gli è costata la sospensione immediata per le sue tesi giudicate sessiste e 'altamente offensive'

Gli uomini anche se più bravi sono scavalcati dalle donne bufera sul ricercatore italiano
di Redazione

Leggi più veloce

'La fisica è stata inventata e costruita dagli uomini, non si entra per invito': è una delle tante affermazioni che hanno fatto scandalo in una conferenza al Cern di Ginevra, il più importante centro di ricerca di fisica al mondo. Affermazione corredata da grafici, tabelle e altre convinzioni pseudoscientifiche come quella secondo la quale a essere discriminati in ambito scientifico siano semmai gli uomini e non le donne. Con tanto di vicenda personale portata a mo’ d’esempio. È bufera sul fisico dell’Università di Pisa Alessandro Strumia, 34 anni, che a un workshop organizzato dal Cern venerdì scorso ha voluto dimostrare che la fisica non è sessista. Una conferenza che ha suscitato un vespaio di polemiche e che è stata ritenuta altamente offensiva dal Cern: Alessandro Strumia è stato sospeso con effetto immediato da tutte le attività del centro di ricerca diretto dal 2016 da Fabiola Gianotti.

'Gli uomini, anche se più bravi, vengono scavalcati dalle donne'

L'uguaglianza, secondo il fisico di Pisa, è degenerata nel gender e ora sono gli uomini a subire discriminazioni nel mondo della fisica, dove, benché più bravi, si vedono scavalcare da donne con meno meriti di loro. Strumia ha ricordato come 'gli uomini preferiscano lavorare con le cose, e le donne con le persone' e che ci sono 'differenze nei sessi già nei bambini, prima che l'influenza sociale intervenga'. Non è vero dunque che la fisica è sessista con le donne. Sono gli uomini a subire discriminazioni, tanto da finire spesso scavalcati nel fare carriera da colleghe con meno meriti di loro. Lui stesso ne sarebbe un esempio, visto che l'Istituto nazionale di fisica nucleare non lo avrebbe assunto, preferendogli due ricercatrici con meno citazioni. Cita ad esempio delle discriminazioni subite dagli uomini anche la politica dell'università britannica di Oxford, che estende la durata degli esami a beneficio delle donne, e quella dell'Italia di dare borse di studio solo alle donne che studiano materie scientifiche. Affermazioni ritenute 'altamente offensive' dal Cern, che ha sospeso Strumia con effetto immediato da tutte le attività, nell'attesa che si concluda l'indagine sull'accaduto. Al pari di molti membri della comunità, il Cern ritiene 'la presentazione, con i suoi attacchi, inaccettabile in ogni contesto professionale e contraria al Codice di condotta del Cern, che perciò ha rimosso le slide dal suo archivio online'. La diversità è uno 'dei valori principali del Cern, che è impegnato a promuovere diversità e uguaglianza a tutti i livelli'.

A Pisa aperto un procedimento etico

Anche le altre due istituzioni con cui lavora il fisico hanno preso provvedimenti. Il rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella, ha disposto l'apertura di un procedimento etico, mentre il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Fernando Ferroni, ha sottoposto la vicenda al collegio di disciplina dell'ente e ai controllori del codice etico. 'Dopodiché prenderemo provvedimenti', ha affermato. Numerosi i commenti e le critiche sulla vicenda, che ha avuto eco anche su vari media stranieri e naturalmente sui social, Twitter in particolare.

 

 

02/10/2018