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La principessa Kate e le sue condizioni “davvero preoccupanti”. Nuove ipotesi sulla malattia

Secondo un'esperta di affari reali è «strano e preoccupante» che la futura regina trascorra la convalescenza in ospedale quando avrebbe a disposizione medici e infermieri a casa sua

Foto Ansa e Instagram dei Principi di Galles

di Redazione

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Il silenzio di Buckingham Palace sulle condizioni della principessa del Galles non fa che alimentare ipotesi sulla natura della sua malattia ma anche alimentare la preoccupazione sulle reali condizioni di Kate che sarebbero «davvero molto preoccupanti». Ne è convinta la biografa reale Angela Levin, come scrive Vanity Fair, che si dice allarmata dal fatto che la principessa, ricoverata dallo scorso martedì alla London Clinic per un intervento all'addome, dovrà restare in ospedale per due settimane circa. «È molto insolito rimanere in ospedale per 14 giorni se a casa hai tutto il comfort di cui hai bisogno e qualcuno potrebbe venire a prendersi cura di te».

I rischi dopo l’intervento

Secondo l’esperta di affari reali, Kate nella residenza di famiglia - l'Adelaide Cottage a Windsor - «potrebbe avere infermiere in abbondanza». E lì i suoi tre figli George, Charlotte e Louis «potrebbero vedere la madre». Se invece rinuncia a tutto questo fino a Pasqua non farà nulla, significa che ci sono rischi connessi all’intervento che devono essere affrontati in ospedale. La prima uscita ufficiale della futura regina è infatti prevista per il 31 marzo, dopo un periodo di convalescenza che a Levin appare «decisamente molto lungo».

Le ipotesi sulla malattia

E non accenna e fermarsi anche la rincorsa alla formulazione di ipotesi sulla malattia e il tipo di intervento. Dopo la tesi dell’isterectomia, ecco quella della diverticolite acuta compatibile con la manifestazione improvvista dei sintomi. La patologia deve essersi infatti manifestata subito dopo Capodanno in modo serio, secondo gli esperti. "Una delle ipotesi più accreditate che gira negli ambienti londinesi è che si sia trattato di un intervento dovuto ad una diverticolite acuta", conferma il giornalista Antonio Caprarica, esperto di reali inglesi. Ma cos'è la diverticolite acuta e quali sono i rischi?

Diverticolite acuta, cos'è e quali sono i rischi

"La diverticolite acuta - ha spiegato all'Adnkronos Salute Maurizio Vecchi, professore ordinario di Gastroenterologia all'università Statale di Milano - è sostanzialmente un'infiammazione del diverticolo con una piccola o più grande perforazione. E in funzione anche della dimensione di questa perforazione l'evento infiammatorio può localizzarsi in un punto dell'addome o nei casi più gravi può diffondersi e portare anche a una peritonite diffusa". 

Come si manifesta? 

"Con la comparsa di dolori addominali molto intensi, in genere localizzati in basso nella fossa iliaca sinistra, perché lì è più frequentemente la sede dei diverticoli, piccole ernie della mucosa dell'intestino che possono presentarsi in tutto l'apparato digerente, ma più tipicamente nel colon", precisa Vecchi. "Nelle forme che si diffondono, poi, il dolore può estendersi anche a tutto l'addome. La comparsa del dolore acuto è accompagnata praticamente sempre da un'alterazione della funzione intestinale, cioè il paziente tende a occludersi, ma ci possono essere anche manifestazioni variabili e alternanti. A completare la triade della diagnosi è la febbre".

 

23/01/2024