“Mi ha sfigurata per sempre, è libero dopo 18 mesi”: la storia di Filomena Lamberti

Filomena Lamberti oggi ha 58 anni e il volto sfigurato nonostante le 25 operazioni subite dopo quel terribile giorno del 2012 in cui suo marito le versò dell’acido addosso. Come ha raccontato la donna, fu l’esito di anni di litigi e di maltrattamenti. Per l’ultima aggressione con l’acido l’uomo è stato ritenuto colpevole di maltrattamenti in famiglia e condannato a 18 mesi di reclusione dei quali ne ha passato solo 15 in prigione. La signora Lamberti ritiene di non avere avuto giustizia ma non si arrende e oggi racconta la sua storia come un esempio per le donne che non devono più subire soprusi da parte degli uomini che dovrebbero amarle.

“Non è normale che sia normale”

Filomena Lamberti è stata invitata dalla vicepresidente della Camera Mara Carfagna alla presentazione della campagna “Non è normale che sia normale” ieri sera a Montecitorio, organizzata in occasione della giornata dell'Onu contro la violenza sulle donne. Una campagna bipartisan che ha visto la testimonianza, tra gli altri, di Fiorello, Maria Grazia Cucinotta, Vincenzo Salemme, Paola Turci, Claudia Gerini, Alessandro Borghi e Alessandro Roia. Sul palco si sono succedute le interviste di Barbara Palombelli a Giovanni Palmieri, padre di una vittima di femminicidio, di Barbara D'Urso proprio a Filomena Lamberti.

“Non ho avuto giustizia”

“Noi abbiamo sempre la tendenza a trasformarci in crocerossine. Quando ti chiedono scusa pensi sempre che sia l’ultima volta. I miei tre figli sono cresciuti nella violenza. Lui mi picchiava davanti a loro. Non ho mai denunciato in 35 anni anche perché l’uomo possessivo ti isola da tutto e da tutti”. Dopo l’aggressione l’uomo venne arrestato, affrontò il processo per direttissima e patteggiò la pena di 18 mesi. “A me non è stata data giustizia – commenta la donna - e lui va in giro a dire che se tornasse indietro lo rifarebbe”.
Alla vicenda di Filomena è stata dedicata una puntata del programma tv Rai 'Amore criminale'.