Da Vallettopoli a social star: chi è Gianluca Vacchi

L'imprenditore bolognese fu coinvolto, come persona informata dei fatti, nell'inchiesta di Vallettopoli. Oggi predica la 'resilienza'

di Cinzia Marongiu

Non è una rock star né un calciatore famoso. Eppure a seguirlo sono in tanti, tantissimi: 2 milioni e 400 mila su Instagram e oltre 500 mila su Facebook. Al punto da essere diventato “il caso social” dell’estate. Lui è Gianluca Vacchi, classe 1967, imprenditore bolognese laureato in economia e commercio che nel 2007 fu coinvolto, come persona informata dei fatti, nell'inchiesta di Vallettopoli. Oggi Vacchi trascorre le sue giornate a bordo piscina, in sella a moto potenti o ballando sullo yacht con la fidanzata, Giorgia Gabriele. Il tutto, naturalmente, a favore di social. Con tanto di hashtag, simili a marchi di un’esistenza dorata: #GVLifestyle  ed #enjoy, come dire “godetevi la vita”. Che poi è anche il titolo del suo primo libro, pubblicato in aprile.

Il 5 agosto compie 49 anni e non poteva mancare la foto del regalo della fidanzata, una Vespa vintage. Eccolo, dandy eccentrico alla Lapo Elkan, con i suoi completi in fantasia. Eccolo con i pettorali in mostra, grazie a pilates e jogging. Eccolo, con i suoi 100 tatuaggi. Eccolo con gli amici più cari, come Bobo Vieri e Marco Borriello. Eccolo, con boxer dorati con tanto di didascalia (si spera ironica): “Tutto quello che tocco diventa oro”. Eccolo, scatenato in un balletto con la fidanzata a base di mosse e ammiccamenti che nel giro di pochi giorni ha raggiunto quasi 6 milioni di visualizzazioni e si avvia a diventare il tormentone ballerino dell'estate.

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L’azienda di famiglia, fondata dal padre, si chiama Ima e produce macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici. Ma non è Gianluca a gestirla (anche se ne detiene il 30% e se fa parte del cda), bensì il cugino Alberto. Lui ha preferito lanciare il brand 'Toy watch' e il suo marchio GV, col quale produce abbigliamento e bijoux. L'esistenza pre-social di Vacchi è fatta di flirt con donne famose come Belen Rodriguez, Nina Senicar e Melissa Satta, ma anche di carte processuali: il suo nome infatti è finito nell’inchiesta su Vallettopoli nel 2007 per un tentativo di estorsione da parte di Fabrizio Corona.

Quella parola tatuata sul dorso della mano - Tempi lontani per Gianluca e per il suo 'way of life' improntato alla “resilienza”. Proprio come si legge nel tatuaggio che ha sul dorso della mano e nella maglietta che indossa in uno dei suoi post più condivisi: “La Resilienza è un termine descrive una qualità dei materiali che sono capaci di prendere dei colpi e di non subire alterazioni nella loro struttura. Ecco, nella psicologia, la resilienza rappresenta la capacità dell’individuo e dell’animo umano di reagire agli eventi negativi adattandoli a tal punto da poterli trasformare in eventi positivi”. E non c’è dubbio che Gianluca Vacchi in questo sia un maestro.