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Come vivere al meglio un amore a distanza

Come vivere al meglio un amore a distanza
di Caterina Steri

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Le relazioni a distanza sono sempre esistite. In tempi passati era molto difficile rispetto ad oggi comunicare, comunque sia, la lontananza può essere vissuta in modi diversi in base all’età dei protagonisti, alla durata della relazione, alla presenza o meno di figli, a quanto sia possibile vedersi e in quale modo e alla motivazione della distanza stessa.

Dipende molto anche dal tipo di rapporto instaurato, nonché dalle capacità di ognuno di affrontare più o meno serenamente la situazione. Fattore non meno importante è anche l’apprezzamento della zona geografica in cui si sta e dal tipo di lavoro che si svolge. E’ uno di quelli che non appassiona o è quello per cui si sono fatti tanti sacrifici per raggiungerlo e fa sentire appagati?

L’interazione di tutte queste variabili influisce parecchio sul vissuto delle persone.

Una base sana della coppia è costituita da due personalità strutturate e con una buona autostima  capaci, pur nelle difficoltà della situazione, a vivere più serenamente la distanza.

In altre condizioni la sofferenza e l’insofferenza possono prendere il sopravvento. Spesso i rapporti a distanza amplificano situazioni che nella quotidianità non verrebbero vissute come difficoltà, ma con i chilometri di mezzo è molto facile che accada proprio questo.

Ecco, essere impegnati in attività lavorative o di svago che piacciono aiutano ad andare avanti senza troppi patemi d’animo. Inoltre, una chiara comunicazione fra i due funge da collante per la coppia che si sente libera di condividere, esprimere e raccontare tutto quello di cui sente il bisogno.

Nelle relazioni a distanza (così come quelle in generale) è importante avere fiducia nel partner e lasciare poco spazio alla gelosia perché si rischia di logorare il rapporto.

Sfogare le reciproche frustrazioni fa sempre bene, ma cercando di confinarle e di non renderle l’unico argomento da condividere. Va bene anche rendere partecipe l’altro dei successi lavorativi, delle uscite, dei rapporti con colleghi e amici. Perché si, a volte infastidisce sapere che il compagno si diverte o semplicemente sta bene a chilometri di distanza, con altre persone e senza di voi. Ma d’altro canto, il divertimento e il benessere permettono di vivere meglio la relazione e di condividere e avere più argomenti di cui parlare ed essere felici. Tutto ciò rafforza la fiducia e la complicità. Le coppie che funzionano sono quelle in cui i protagonisti sono indipendenti e soddisfatti della loro vita.

Questo include la necessità di non voler controllare ossessivamente cosa fa l’altro.

Aiuta tanto la progettualità e l’intenzione reciproca di poter vivere vicini. Non avrebbe molto senso stare insieme senza la voglia o intenzione di congiungersi.

Certe regole sono fondamentali in qualsiasi tipo di relazione, che sia a distanza o meno.

Ad oggi è più facile gestire un rapporto a distanza rispetto al passato, anche se bisogna tenere conto dei costi per spostarsi. E’ anche più immediata la possibilità di comunicare e sentirsi. Con le videochiamate anche vedersi.

Certo, la tecnologia non è ancora riuscita, non so nemmeno come possa essere possibile, a colmare la distanza fisica, perché a volte semplicemente manca un abbraccio, un bacio, l’intimità sessuale. E spesso tutto ciò causa il “mal di pancia” e la malinconia.

Forse una domanda fondamentale che ci si può porre per gestire meglio questo vuoto è se valga la pena vivere un amore a distanza? Se è vero amore reciproco le difficoltà verranno superate, seppur con tanta fatica, intanto meglio organizzarsi per stare vicini.

18/10/2018