logo tiscali tv

Pure thinking: via il superfluo per ritrovare il benessere

La nuova filosofia che sprona a pensare puro e ad adottare uno stile di vita essenziale per raggiungere i traguardi desiderati: via i pensieri negativi e le cattive abitudini.

Pure thinking via il superfluo per ritrovare il benessere

Leggi più veloce

Di ottimismo ne abbiamo bisogno e di felicità anche, soprattutto in questi mesi pandemici che stanno minando il nostro benessere psicologico.
Un aiuto arriva da Oltreoceano dove si sta diffondendo un innovativo credo di vita che mette al centro della persona la ricerca attiva del benessere puro, allontanando i pensieri negativi e le cattive abitudine.

“Io penso positivo perché son vivo”, canta Jovanotti. Il Pure Thinking è molto di più. È un approccio alla vita che fonda i suoi principi nella volontà di disintossicarsi da ansie, cattive abitudini alimentari e non (fumo, sedentarietà, sregolatezza) per ritrovare l’essenziale. Esperti di benessere, nutrizionisti, psicologi lo chiamano “Pure Thinking”.
A dare voce al nuovo stile di vita è il Pure Encapsulations Observatory, osservatorio internazionale dedicato al benessere psico-fisico e alla qualità di vita delle persone, che nasce dall’omonimo marchio di integratori free-from, formulati con elementi nutritivi essenziali, senza allergeni, coloranti o ingredienti superflui, pensati per offrire al corpo solo quello di cui ha bisogno.

“Il Pure Thinking si presta a diventare uno stile di vita anche in Europa, significa in qualche modo investire nella propria salute in modo oculato e attento. Purezza, efficacia, diventano sinonimi di affidabilità a tutela e a garanzia della salute del consumatore. L’alimentazione equilibrata e bilanciata è alla base di qualsiasi beneficio per la persona, insieme al movimento fisico. È quindi fondamentale trovare un giusto equilibrio tra ciò che si mangia e ciò di cui l'organismo necessita”, spiega Sara Bianco, Consulente Nutrizionale ed Epigenetista e docente di Nutrizione e Dietetica e di Medicina Estetica presso l’Università LUMSA di Roma.

Il cuore del Pure Thinking è la corretta alimentazione, libera da eccessi e da tutto ciò che non è essenziale per il benessere dell’organismo.
Dal recente studio “Major health-related behaviours and mental well-being in the general population” emerge che una dieta equilibrata, ricca di verdure, frutta e sostanze nutritive, è correlata a sensazioni di benessere nella persona. Un altro studio pubblicato nel 2017 sul Nutritional Neuroscience ha messo in evidenza che la dieta mediterranea, ha portato a una riduzione degli stati depressivi tra coloro che l’hanno adottata.

Viva l’attività fisica


Lo stare bene secondo il Pure Thinking passa anche dall’attività fisica quotidiana, che aiuta sia a rimanere in forma sia a raggiungere il benessere psicofisico.
Le attività sportive “meditative” come lo yoga, ad esempio, sono essenziali: vari studi clinici pubblicati sull’European Journal of Integrative Medicine dimostrano gli effetti positivi dello yoga sulla salute mentale e fisica, nonché sullo sviluppo personale. In generale, fare attività fisica, dà benefici fisici, migliora l’umore, la soddisfazione per la vita e l'autostima.
Liberarsi dalle cattive abitudini e da ciò che è futile per il proprio organismo aiuta a migliorare anche ciò che la mente di una persona elabora, favorendone la felicità.
Barbara Fredrickson, scienziata della Stanford University, nota per i suoi studi in psicologia positiva, sostiene che pensare positivo sia il risultato di un allenamento
continuo poiché la naturale inclinazione della mente è quella di concentrarsi sugli aspetti negativi. Di contro, focalizzarsi su ciò che è positivo ed essenziale aiuta ad avere maggiori probabilità di raggiungere i propri traguardi.
Uno studio realizzato di concerto dalle Università di Riverside, Columbia e Illinois ha dimostrato come mangiare bene, svolgere una corretta attività fisica, liberare la mente da pensieri negativi avvantaggino la salute e promuovano successo nel lavoro e nelle relazioni. I ricercatori, infatti, analizzando il comportamento di 275mila persone, hanno scoperto che coloro che non fumano, non mangiano scorrettamente e non abusano di alcool hanno maggiori probabilità di essere felici.

Le regole del Pure thinking

Adottare una corretta alimentazione: evitare gli eccessi e tutto ciò che non è essenziale per il benessere dell’organismo, così da allontanare il rischio di sovrappeso o di problemi cardio circolari e da avere benefici mentali.

Scegliere integratori alimentari che combinino efficacia e purezza: microelementi e sali minerali che troviamo negli alimenti, non sempre sono sufficienti per ricoprire il corretto fabbisogno nutrizionale dell’organismo.

Svolgere una costante attività fisica: evitare la sedentarietà aiuta a stimolare il benessere fisico e mentale. Attività sportive come lo yoga o la ginnastica dolce contribuiscono allo sviluppo della persona, alleviando il dolore cronico, combattendo e prevenendo diverse malattie come asma e disturbi cardiovascolari, depressione e ansia.

Via i pensieri negativi: bisogna liberarsi dai brutti ricordi e dalle preoccupazioni inutili per alleggerire la mente, favorendo la generazione di pensieri positivi e quindi della felicità. Concentrandosi su ciò che è positivo ed essenziale aiuta ad avere maggiori probabilità di raggiungere i propri traguardi.

Eliminare le cattive abitudini quotidiane: no a sigarette, minor consumo di bibite gassate, di alcol, e in generale no agli eccessi, oltre ad avere dei vantaggi per la salute fisica, aiuta a trovare la felicità.

 

18/11/2020