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Dopo quanto tempo è normale il calo del desiderio? Che si può fare per dire addio alla noia tra le lenzuola?

La sessuologa Roberta Giommi ci spiega che il mero passare del tempo non è mai la motivazione assoluta del calo del desiderio sessuale

Dopo quanto tempo è normale il calo del desiderio Che si può fare per dire addio alla noia tra le lenzuola

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Nella consultazione sessuologica, spesso coppie che si conoscono da tempo, che hanno iniziato la convivenza che hanno deciso di fare figli raccontano una crisi del desiderio sessuale. Se iniziamo la consultazione sessuologica e di coppia vediamo che ci sono troppe assenze e troppa fatica nella vita di tutti i gironi e spesso gli impegni hanno fatto dimenticare parole importanti come gioco, intensità, sensazioni, seduzione e corteggiamento.

Riposarsi non vuol dire lasciarsi andare, trascurarsi, essere avari di parole e di attenzioni. Alle coppie facciamo fare un salto verso il passato e scopriamo insieme che all’inizio delle relazioni queste parole avevano un contenuto importante. Quando iniziamo la convivenza, quando assumiamo impegni possiamo scoprire due realtà diverse: il consolidamento ci regala fiducia e ci fa pensare che abbiamo creato una relazione importante, a volte, al contrario, conoscersi di più ci fa smarrire, poniamo attenzione ai conflitti di abitudini, al bisogno di tregua e al rispetto delle diversità.

Quando il sesso si configura come l’ultima cosa da fare spesso la fatica può essere sia maschile che femminile. Una cosa che dobbiamo sapere è che il sesso maschile ha un aspetto lineare costituito da eccitazione, erezione, orgasmo quando tutto funziona e il sesso femminile più facilmente si configura in modo circolare e parte dall’interesse per situazioni, atmosfere o legame e può non accendersi per motivi ambientali, relazionali. Al maschile l’eccitazione può essere spontanea o al contrario avere bisogno di stimolazione e al femminile in molti casi è la testa che deve accogliere pensieri di legame e sessualità.

Il calo del desiderio

Il passare del tempo non è mai la motivazione assoluta del calo del desiderio sessuale, c’è bisogno di attenzione, di creare atmosfere, di prendersi cura. A volte sono cose assolutamente semplici: qualcosa di bello da fare, un teatro, un concerto, un piccolo viaggio, parlare, prendersi cura di noi pensando di piacere,  regalare e farsi regalare un rinforzo narcisistico per attenzioni, cure, complimenti, parole. Sorprendere perché ritroviamo uno spazio- tempo che ci fa recuperare la leggerezza o l’intensità. Approfittiamo delle feste che spesso ci regalano una leggera regressione verso l’infanzia, pensiamo a cose piacevoli, a volte le persone hanno bisogno della tenerezza per avere voglia di fare il sesso e l’amore, a volte invece è essere sorpresi da qualcosa, da una intensità di uno sguardo, di un gesto.

Non dare mai tutto per scontato

In amore è pericoloso essere distratti, dare tutto per scontato, non accorgersi di qualcosa che dovrebbe accendere la nostra attenzione. Anche se il narcisismo nelle sue forme patologiche ci spaventa però teniamo presente che tutti e tutte abbiamo bisogno di rinforzi, di sentirci guardati, piacevoli, interessanti e un po’ di coltivazione del rinforzo farà sempre bene al sesso e all’amore.

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07/12/2022