A che gioco giochiamo? I regali di Natale da fare ai bambini
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Ormai manca meno di un mese a Natale e quanti genitori, parenti e amici acquisteranno regali per i bambini senza sapere effettivamente cosa c’è dietro la progettazione di un determinato gioco e soprattutto quali abilità può sviluppare nel minore. Pertanto ho pensato di scrivere due articoli legati a questo argomento. Il primo improntato al concetto moderno di intelligenza (necessariamente utilizzato per la costruzione e la progettazione dei giocattoli) ed il secondo sulle diverse capacità che i giocattoli possono sviluppare nei più piccoli.
I bambini apprendono attraverso il gioco, scoprono di avere tante capacità e si mettono alla prova con il mondo circostante, gli oggetti, le persone, gli animali e tutto ciò che vedono, ascoltano e toccano per la prima volta. Il modo in cui i bambini si avvicinano alle novità e le strategie che utilizzano per affrontare al meglio ogni nuovo evento o situazione, permettono loro di sviluppare una serie di competenze che diventeranno un prezioso bagaglio di conoscenze per il futuro. Elemento fondamentale per lo sviluppo equilibrato di tali competenze è l’intelligenza. Per molto tempo l’intelligenza è stata considerata come un concetto unitario misurabile attraverso test che privilegiano le competenze linguistiche e logico-matematiche.
Nel 1983 Howard Gardner ha rivoluzionato questo concetto coinvolgendo negli studi sull’intelligenza anche la biologia, la neurologia, la psicologia e la psichiatria. Gardner ha poi affermato che tutte le persone possiedono una serie di abilità, competenze intellettive o talenti, relativamente autonomi e collegati a specifiche aree cerebrali, che hanno portato allo sviluppo della sua teoria delle intelligenze multiple. Questa teoria è particolarmente interessante perché accantona la teoria classica dell’intelligenza e la sua misurabilità attraverso il QI (Quoziente di Intelligenza). Secondo Gardner ogni persona è dotata di nove tipi di intelligenza ed è quindi intelligente in nove modi diversi. Alcuni possono raggiungere livelli alti in tutte le intelligenze, altri spiccano in alcune e sono carenti in altre, ma tutti possono sviluppare le intelligenze se messi nelle condizioni ambientali e psicologiche per farlo. Ciò implica essere incoraggiati, seguiti e ben istruiti. Le nove intelligenze sono legate tra loro e interagiscono continuamente in modo complesso.
In cosa consistono queste nove intelligenze?
Intelligenza linguistica. Capacità di usare le parole in modo efficace sia oralmente sia per iscritto. Indica la padronanza nell’usare la sintassi o la struttura del linguaggio, la fonologia, i suoni, la semantica e l’uso pratico della lingua. Comprende anche: facilità di parola; saper spiegare, insegnare e apprendere verbalmente; saper convincere gli altri; humor.
Intelligenza musicale. Capacità di riconoscere, ricostruire e comporre brani musicali, sulla base del tono, del ritmo e del timbro
Intelligenza logico-matematica. Capacità di usare i numeri in modo efficace e di saper ragionare bene; inoltre include la sensibilità verso principi e relazioni, abilità nella valutazione di oggetti concreti o astratti.
Intelligenza spaziale. Questa abilità, che può svilupparsi anche in assenza della vista, consiste nel riconoscere gli oggetti, nell'immaginare il movimento o lo spostamento di parti e nella capacità di visualizzare e rappresentare idee in modo visivo e spaziale. Questa intelligenza implica sensibilità verso il colore, la linea, la forma, lo spazio. Comprende: immaginazione attiva; forte senso dell’orientamento; capacità nella rappresentazione grafica (pittura, disegno, scultura, ecc.); manipolazione mentale di oggetti; memoria visiva.
Intelligenza corporeo-cinestetica. Consiste nella capacità di usare il corpo per fini funzionali o espressivi e nella manipolazione di oggetti. Include specifiche abilità fisiche quali la coordinazione, la forza, la flessibilità e la velocità.
Intelligenza interpersonale. Capacità di interpretare le emozioni, le motivazioni e gli stati d’animo altrui. Capacità di cogliere il significato della comunicazione non verbale (espressioni del viso, toni di voce, gesti, ecc.) e di rispondere adeguatamente ed in modo efficace; empatia.
Intelligenza intrapersonale. Capacità di comprendere le proprie emozioni e indirizzarle in un modo socialmente accettabile. Capacità introspettiva, coscienza dei propri stati d’animo, autodisciplina; senso del sé.
Intelligenza naturalistica. Sensibilità verso i problemi ambientali. Capacità di salvare l’ambiente dal degrado e le specie animali. Capacità di proteggere gli animali dallo sfruttamento, dall’abbandono, dalla vivisezione, dalla violenza. Sensibilità verso la natura, amore per l’allevamento di animali o la coltivazione di piante, cura e interazione con animali, saper riconoscere e classificare oggetti naturali.
Intelligenza esistenziale. Capacità di riflettere sulle questioni fondamentali riguardanti l’esistenza e l’attitudine al ragionamento astratto per categorie concettuali universali (Provincia di Torino e Centro Servizi Didattici).
Essere consapevoli delle proprie intelligenze è importante per poter sviluppare quelle più forti e compensare quelle più deboli. Per questo motivo è fondamentale far crescere i bambini con giochi istruttivi e stimolanti rispetto a tutte le intelligenze sopra menzionate. Nel prossimo articolo individuerò i giochi per sviluppare una determinata intelligenza, per chi è curioso di scoprire che tipo di giochi ha già comprato per il proprio bambino e per chi avesse voglia di fare una scelta più consapevole e mirata.