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Bugiardi patologici, mentire per andare avanti nella vita

di Caterina Steri

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Quando le bugie prendono il sopravvento sulla realtà possiamo parlare di bugiardi patologici o compulsivi.

I primi mentono per  raggiungere uno scopo, senza  curarsi delle conseguenze. L’abitudine a mentire costituisce un meccanismo  sviluppatosi in età infantile per affrontare la realtà, spesso  associato ad altre problematiche psicologiche. Si dimostrano quindi manipolativi, centrati su se stessi e poco empatici verso gli altri. I bugiardi compulsivi invece non hanno uno scopo preciso ma mentono per abitudine e per stare meglio.

Raccontare la verità è un’impresa psicologica. La loro compulsione a mentire nasce dalla tenera età a causa di una vera e propria necessità. Una sorta di “istinto di sopravvivenza” che li ha portati ad andare avanti grazie alle bugie. Nei casi più gravi, la realtà esterna per la necessità di esorcizzare una difficile infanzia viene negata da una realtà interna nella quale tutto è possibile. C’è un interscambio tra bugia e realtà, in cui per il bugiardo è difficile fare una vera distinzione.

Qualsiasi sia la classificazione dei bugiardi, spesso è difficile da identificare, ma è pur sempre scomoda, anche per le persone che hanno a che fare con chi cerca sempre di nascondere la verità. Agli occhi degli altri i bugiardi sono irritanti, fanno sentire presi in giro e mancanti di rispetto. Per questo spesso vengono allontanati ed esclusi. Se i bugiardi sono delle persone molto vicine, come figli, partner, genitori, fratelli creano un circolo di sofferenza difficile da estinguere che si autoalimenta con continue delusioni e mancanza di fiducia.

Per poter aiutare i bugiardi occorre innanzi tutto che prendano consapevolezza del problema e del dolore che causano a se stessi e  all’ambiente circostante. Come per le tossicodipendenze, chi ne è affetto non può attuare dei cambiamenti nei confronti della guarigione se non davvero motivato.

Il processo di guarigione è molto arduo in quanto occorre totalmente smantellare degli schemi emotivi e di pensiero che perdurano da anni. Processo solito che viene attuato in vari casi dalla psicoterapia strategica integrata. Bisogna far sì che il bugiardo per non essere più tale riesca ad avere più fiducia in se stesso e nella vita senza aver bisogno di colmarla con le menzogne.

Serve quindi creare una base sicura e duratura su cui poter procedere raccontando la verità.

07/02/2014