Capperi, cipolla rossa e radicchio sono la super arma contro il Covid-19?

S’è scoperto che la quercetina, presente in alcuni ortaggi, potrebbe inibire una proteina del virus. Questi ortaggi, in realtà, non sono cibi miracolosi

di Stefania Elena Carnemolla

C’è chi pensa che mangiare capperi, cipolla rossa e radicchio aiuti a sconfiggere il nuovo coronavirus e che finalmente sia stata trovata la soluzione. L’equivoco nasce dalla cattiva interpretazione di una ricerca internazionale, cui ha partecipato il Cnr, secondo cui la quercetina, una molecola presente, ad esempio, nei capperi, nella cipolla rossa e nel radicchio, citati nello studio, potrebbe inibire la 3CLpro, una delle proteine che aiutano il virus nel suo sviluppo. La simulazione è avvenuta al calcolatore. In buona sostanza nessuno studio clinico.

ILLUSIONI DA PANDEMIA

Durante eventi di portata globale, come può essere una pandemia, la speranza di trovare delle buone soluzioni presto e subito può indurre a mal interpretare studi e ricerche, generando illusioni. Nel caso del Covid-19 è bastato che i ricercatori ricordassero che la quercetina è presente nei capperi, nella cipolla rossa e nel radicchio per far gridare al miracolo. Capitò all’inizio della pandemia con aglio e agrumi, subito considerati armi potenti contro il virus, il primo per le sue proprietà antimicrobiche, gli agrumi grazie alla vitamina C. Capperi, cipolla rossa, radicchio sono sì cibi salutari, ma questa è tutta un’altra storia. 

FARMACI DEL FUTURO

La quercetina, identificata dallo screening sperimentale come un inibitore della proteina 3CLpro, in realtà sarà la base di partenza per ulteriori ricerche per lo sviluppo di farmaci destinati a chi ha già contratto il virus o a chi non potrà usufruire del vaccino. Ambizione dei ricercatori, infatti, è modificare la quercetina presente in natura per “sviluppare una molecola di sintesi ancora più potente” che diventi un ingrediente di farmaci ad hoc. “Ovviamente” ha spiegato Adrian Velazquez-Campoy dell’ ateneo di Zaragoza e a capo del gruppo di ricerca “contiamo si trovi un vaccino, ma i farmaci saranno comunque necessari per le persone già infette e per chi non può essere sottoposto a vaccinazione. La ricerca di nuove molecole mira quindi a somministrare una combinazione di differenti composti”.

FRODE IN COMMERCIO

La quercetina come ipotetica arma contro il Covid-19 è da tempo sotto la lente d’ingrandimento di diversi ricercatori. Le anticipazioni dei vari studi, tuttavia, si sono tramutate in ghiotte opportunità per produttori e rivenditori di integratori senza scrupoli. Fra costoro la FRS International LLC di Boston finita nel mirino della Food & Drug Administration per aver immesso sul mercato, senza alcuna autorizzazione e con i marchi Q-Force e FRS Healthy Energy, prodotti da masticare o sotto forma di concentrati liquidi contenenti quercetina e pubblicizzati come soluzioni per mitigare, prevenire, trattare, diagnosticare, trattare il Covid-19. Questo uno dei tanti messaggi per spingere all’acquisto: CORONAVIRUS NEWS: DOCTORS TESTING QUERCETIN – Click here for more info! $250 ORDER LIMIT/12 CHEW BAGS PER ORDER, con lo stampello utilizzato strategicamente per annunciare la sensazionalità della notizia ora piegata agli interessi commerciali della FRS International LCC. Nel diffondere la sua lettera di richiamo la Food & Drug Administration ha invitato, pertanto, i consumatori a non acquistare prodotti non approvati o da lei non autorizzati e spacciati come sicuri e/o efficaci contro il trattamento o la prevenzione del Covid-19, annunciando, contestualmente, di aver inserito la FRS International LLC in una lista nera, dove ad oggi sono tredici i prodotti contro il Covid-19 messi al bando dall’agenzia governativa, fra cui alcuni kit per la raccolta dei campioni a domicilio e test del polpastrello.

TRADIZIONALI BENEFICI DELLA QUERCETINA

I benefici della quercetina che, oltre che nei capperi, nel radicchio e nella cipolla rossa, si trova anche in asparagi, broccoli, pomodori, agrumi, ciliegie, frutti di bosco, mele, mirtilli, uva nera, tè verde, tè nero, vino rosso, sono conosciuti da tempo, tanto da raccomandare il consumo di tali prodotti.

La quercetina, che ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, gastroprotettive, antiestrogeniche, antiallergiche, immunomodulatorie, antivirali è tradizionalmente indicata contro lo stess ossidativo, allergie, fatica cronica, disturbi cardiovascolari, artrite, infiammazione delle vie urinarie, prostatite, patologie autoimmuni, problemi di circolazione, opacizzazione del cristallino. Da qui anche la diffusione, questi sì sicuri, di integratori in polvere o in capsule e compresse. 

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Structural stability of SARS-CoV-2 3CLpro and identification of quercetin as an inhibitor by experimental screening Articolo

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