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Coppie longeve grazie alla resilienza “a due”.

di Caterina Steri

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Coppie che vanno avanti per anni serenamente, anche messe a dura prova da eventi della vita come lutti, malattie. Esistono sì, e ci si chiede come facciano a non sgretolarsi?

Sono coppie solide, che condividono, i cui componenti si aprono l’uno all’altro, in cui rispetto e fiducia la fanno da padroni. Lo spazio vitale di entrambi viene rispettato e la coppia non è solo la somma dei due individui che la compongono, ma ancora di più.

Come si fa ad andare avanti serenamente nonostante il passare del tempo, l’età, i lutti, le malattie, i problemi che la vita spesso e volentieri non ci risparmia?

Nonostante tutto, il sistema coppia viene salvaguardato, difeso e non perso di vista.

La resilienza di coppia ha un ruolo fondamentale.

La resilienza è la capacità di superare le difficoltà e di uscirne rafforzati. Ogni persona può farne esperienza, così come ogni coppia, ogni famiglia e gruppo.

Viene sperimentata e coltivata ogni volta che ci si trova ad affrontare una crisi, più o meno importante. Durante la crisi il vissuto è pesante, ma già la convinzione di poter riuscire a superarla porta ad aver un atteggiamento maturo che conduce alla sua risoluzione.

Nel sistema-coppia è necessario non perdersi di vista e tenere una comunicazione chiara, ben salda e basata sulla condivisione dei propri vissuti e l’interscambio.

Fare un bilancio di quelli che sono gli obiettivi in comune e quelli individuali.

Nei momenti duri, permettere a chi viene più colpito di non sentirsi solo ma appoggiato dall’altro. Fargli sentire che può permettersi di soffrire, manifestare ed elaborare il dolore per poi risollevarsi più forte di prima.

In momenti di crisi la coppia può aver bisogno di esser supportata da persone esterne anche solo con un po’ di distrazione, di poter dimenticare per qualche ora i problemi e rigenerarsi.

Tante persone tendono ad affrontare i momenti difficili escludendo i partner, a volte per proteggerli, altre per mancanza di capacità di condivisione, altre perché abituate da sempre a far così. Il rischio in questi casi è di allontanarsi dal sistema a due, indebolendolo e ponendolo di fronte ad infauste conseguenze senza tutelarlo. Se si riesce ad evitare questo, ma ad accompagnarsi vicendevolmente nei vissuti negativi, inevitabilmente se ne uscirà più forti e sicuri di se e della coppia. Attraverso un sano confronto si potranno trarre degli insegnamenti e riuscire a vedere qualcosa di positivo dall’esperienza. Insomma, ciò che vale per il singolo individuo può valere anche per il sistema-coppia, in cui tutto si trova ad essere gestito dalla coesione, dalla complicità e maturità dei due componenti. Molto difficile, ammetto, ma non impossibile.

01/04/2014