Corteggiamento, le strategie che non ti aspetti dalle specie animali

di Anna Simone

C’è chi punta sul regalare cibo, chi sui combattimenti, altri sulle danze e altri ancora sui profumi o sul farsi belli: sono curiose le tattiche di corteggiamento messe in atto dalle specie animali per sedurre il partner e sbarazzarsi dei rivali. Il Wwf ha raccolto quelle più comuni. 

Alcuni uccelli, come le sterne, i gabbiani, i martin pescatore e i gruccioni tentano di far colpo offrendo del cibo prima dell’accoppiamento alle femmine della loro specie.

Il gallo cedrone e il gallo forcello, invece, fanno leva sui raduni d’amore, cioè usano dei luoghi di ritrovo abituali per incontrare il partner. Qui i maschi si esibiscono in canti, danze e altre forme di corteggiamento dette “lek” o “arene”.

I più disinvolti tra alcune specie di uccelli (gru, svasso americano, albatros, uccelli del paradiso), ma anche tra insetti e ragni (ragno pavone), compiono delle danze affascinanti e piuttosto complesse durante il periodo del corteggiamento.

Ai combattimenti di amore fanno poi ricorso alcuni maschi per contendersi il partner, ad esempio, il cervo tra i mammiferi e il cervo volante tra gli insetti.

Meno aggressivi coloro che puntano sul profumo come arma di seduzione. In tutti i mammiferi, in pochi uccelli e negli insetti, l’odore ha un ruolo rilevante. L’orso polare è capace di individuare una femmina fertile a chilometri di distanza, così come i gorilla maschi e i criceti.

Molti, invece, si adornano di splendidi piumaggi. Farsi belli è uno stratagemma che diversi animali utilizzano in natura. Così fanno i maschi delle fregate, che per attrarre le femmine gonfiano la sacca gulare rossa; gli uccelli del paradiso, che mettono in risalto le loro splendide piume; i pavoni, che sfoggiano le variopinte code a ventaglio e un portamento regale

In tutto ciò non passano in secondo piano fedeltà e infedeltà. Dal punto di vista evolutivo la fedeltà non paga: per i maschi è vantaggioso accoppiarsi con più femmine per avere una prole numerosa. In alcune specie, però, le cure parentali risultano più vantaggiose, così una volta avvenuto il corteggiamento e l’accoppiamento, la coppia rimane inseparabile a vita, come nel caso del lupo, della sula piedi azzurri, dell’albatros o dei pappagallini. Di contro, altre specie costituiscono degli harem o si accoppiano con più femmine. Alcuni maschi di balia nera hanno un’amante poco distante dal nido della femmina principale. I cervi costituiscono harem numerosi con molte femmine, così come i leoni marini. Le femmine di salamandra pezzata, invece, si accoppiano con più maschi possibili.

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