Enna, l'antica porta della città da discarica a sede di un Festival

di La nuova ecologia

Janniscuru, l’ultima delle cinque porte monumentali d’accesso all’antica città di Enna, risalente al periodo dell’invasione araba nel primo millennio, era rimasta abbandonata e trasformata in discarica. Finché i giovani volontari del circolo degli Erei di Legambiente nella primavera scorsa hanno deciso di riportarla all’antico splendore e si sono dati da fare rimuovendo rifiuti, tagliando arbusti, rovi ed erbacce. Tutta l’area archeologica e le pendici su cui si adagia il sito di Janniscuru è stata recuperata e valorizzata. Oltre alla porta sono stati ripuliti il vicino abbeveratoio e la scalinata. Innumerevoli sono i sentieri riportati alla luce lungo i quali si aprono numerose grotte, fra le quali quelle di Spezieria o dei Santi.

'Ci siamo accorti della situazione in cui versava quest’area nel 2011, durante la realizzazione di un dossier fotografico – racconta Francesco Mungiovino del circolo degli Erei di Legambiente a Enna – Abbiamo deciso quindi di darci da fare e il 25 aprile del 2013 sono iniziati i lavori grazie alla partecipazione di trenta persone. Molti fine settimana sono stati dedicati a questa “impresa”, sfidando anche chi non avrebbe scommesso che ce l’avremmo fatta. Piano piano si sono unite a noi anche alcune persone del quartiere'. I volontari del circolo sono stati sostenuti dalle associazioni Fundrò, Altrementi, Erga omnes, Democratica, e la Confraternità dello Spirito Santo. E per il fututo, la Flai Cgil, l’organizzazione che raggruppa i lavoratori dell’agroindustria, ha promesso di aderire al progetto.

 

'È importante creare una rete a sostegno di una iniziativa di questo tipo, così come è fondamentale l’attenzione della popolazione – continua Mungiovino – Ci sono numerosi altri siti che il circolo vuole riscoprire e affidare alla sensibilità della cittadinanza, come i lavatoi di Papardura, il complesso archeologico di Venova, la chiesa di Kamut. Per recuperarli stiamo preparando dei progetti turistici con un book fotografico che indica i percorsi guidati'.

 

Un’iniziativa del genere va celebrata. E per promuovere “il quartiere ritovato” a luglio scorso si è svolta la prima edizione dello Janniscuru Fest: installazioni artistiche, cineteatro, degustazioni gastronomiche, musica e filastrocche in dialetto recitate da vecchie signore vestite di nero hanno animato per tre serate il sito, la cui gestione è stata affidata dal Comune di Enna ha affidato al circolo degli Erei di Legambiente. 'L’amministrazione comunale non può di certo farsi carico della cura, come del resto non è stato nel corso degli anni passati – conclude Francesco Mungiovino – Possiamo affidarci solo alle nostre forze, che speriamo si moltiplichino col tempo'.