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Epilazione: dalla ceretta ai nuovi metodi per una pelle liscia e vellutata

Tutte le tecniche per eliminare i peli superflui, alcuni più semplici e immediati, altri che garantiscono un risultato più lungo nel tempo.

Epilazione dalla ceretta ai nuovi metodi per una pelle liscia e vellutata

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Pelle liscia senza peli superflui? È il desiderio di tutte le donne, che affiora più forte che mai all’appuntamento ricorrente con la depilazione. Si può scegliere se eliminare solo la parte del pelo che fuoriesce dalla cute ricorrendo al rasoio e alle creme, oppure se optare per le tecniche che rimuovono il bulbo pilifero, come cerette, epilatori elettrici, laser, luce pulsata ed elettrolisi galvanica.

Ceretta

Il fil rouge delle cerette a caldo e a freddo è il dolore al momento dello strappo. Di contro, si ha il vantaggio di eliminare il bulbo pilifero, quindi i peli cresceranno con lentezza, dopo circa tre settimane.

Se si soffre di insufficienza venosa, la ceretta a caldo va evitata per non sollecitare la comparsa di capillari. Mentre per chi ha la tendenza alla crescita di peli sottopelle, il consiglio è di ricorrere a uno scrub settimanale e idratare quotidianamente le pelle con creme nutrienti.

Ceretta orientale

Si tratta di un composto a base di zucchero, acqua e succo di limone da applicare tiepido sulla zona da depilare. Una volta raffreddato, si tira in modo deciso così da strappare i peli. Questa ceretta è più delicata e indolore rispetto alla classica ceretta, non provoca il rossore tipico del post depilazione e idrata la pelle grazie al miele, altamente lenitivo ed emolliente.

Mentre fino a qualche anno fa era raro trovare la ceretta orientale nei centri estetici sparsi lungo la Penisola, ora si sta pian piano diffondendo, anche se è più costosa rispetto alla ceretta tradizionale. Ad ogni modo, si possono acquistare dei prodotti per depilarsi con questo metodo a casa.

Laser

La tecnologia del laser sfrutta un fascio di luce altamente concentrato che colpisce selettivamente la melanina, sostanza particolarmente concentrata nel fusto e nel bulbo del pelo.

I peli non scompaiono del tutto dopo il ciclo di sedute, che di solito va dalle 5 alle 8, ma se ne riesce a debellare circa un 80%. Il miglior risultato si ottiene per peli scuri su pelle chiara perché i peli chiari hanno poca melanina quindi difficilmente vengono eliminati efficacemente. È importante sottoporsi a trattamenti laser solo in ambiente medico specialistico qualificato. 

Luce pulsata

La luce pulsata agisce per foto-termolisi: la luce emessa raggiunge il follicolo pilifero, l’energia termica danneggia la parte nascente del pelo e ne blocca la ricrescita. Per avere la pelle sempre liscia è consigliabile fare un trattamento di mantenimento ogni paio di mesi.

Gli epilatori elettrici

Gli epilatori elettrici strappano il pelo alla radice, ma hanno lo svantaggio di favorire in alcune tipologie di epidermidi i peli incarniti. In realtà tutti i metodi di depilazione possono far crescere peli incarniti ( peli che faticano a bucare la pelle ricrescendo), e quindi si sviluppano sotto la cute. Per evitarli si possono utilizzare  durante l’inverno le creme a base di acido glicolico, salicilico o retinoico, così  da rimuovere delicatamente lo strato più superficiale della pelle liberando i peli incarniti oppure ricorrere a scrub meccanici delicati.

L'elettrolisi galvanica

Questa tecnica di epilazione prevede l'inserimento di un sottilissimo ago, da cui viene emessa una corrente elettrica, all'interno del follicolo pilifero. In sostanza si sfruttano le potenzialità della corrente elettrica per generare una reazione elettro-chimica dalla quale si sviluppa idrossido di sodio, una sostanza corrosiva che distrugge il bulbo pilifero.
L'inserimento dell'ago è un'operazione delicata, quindi deve essere eseguita da personale specializzato, di contro il rischio è la comparsa di formazioni piccole cicatrici e nei casi peggiori di infezioni.

Rasoio e creme

Il rasoio è il metodo più rapido per depilarsi, ma anche quello che dà risultati poco duraturi perché le lame tagliano solo la parte del pelo che spunta dalla pelle. Per rendere la pelle morbida e limitare il rischio di tagliarsi, è utile ricorrere a un detergente cremoso poco schiumogeno, da usare sulla zona da depilare, e dopo la depilazione sciacquarsi solo con acqua e in ultimo spalmare una crema lenitiva.

Simili per rapidità di utilizzo e tempistiche di ricrescita dei peli sono le creme depilatorie, prodotti a base di sostanze di sintesi chimica che spezzano il fusto del pelo, facendolo così cadere. Agiscono sulla porzione del pelo che esce dalla pelle, di conseguenza anche in questo caso la ricrescita è abbastanza rapida, circa 3-4 giorni. Sono creme a base di sostanze chimiche con un pH estremo e quindi è importante rispettare i tempi di posa, meglio comunque provare prima su una piccola zona della pelle e poi procedere con la depilazione, soprattutto per chi ha la pelle sensibile. In caso di pelle abbronzata, la crema può avere un effetto schiarente.

 

25/06/2021