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Figli liberi dalle catene genitoriali

di Caterina Steri

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I figli spesso, si ritrovano a dover lottare contro le pretese dei genitori, più o meno esplicite, di dover percorrere una strada decisa da loro, spinti dalla convinzione che sia quella giusta per i propri discendenti. L’argomento, per un motivo o per l’altro ritorna sempre nella mia attività professionale.

E’ questa una situazione estremamente difficile da affrontare e altrettanto dolorosa. Cresciamo convinti che i genitori siano perfetti, fino ad un certo punto in cui ci rendiamo conto che non sia così. Interiorizziamo i loro modelli educativi, li facciamo nostri e talvolta ci rendiamo conto che per noi non vanno bene e lì scatta il meccanismo con il quale vorremmo evolverci da esso e personalizzarlo come meglio crediamo. Quando i genitori se ne rendono conto il più delle volte non sono d’accordo e allora ci vengono contro con parole di disappunto, giudizi, inducendo in noi dei forti sensi di colpa, rendendoci insicuri. Certo, con questo non voglio dire che tutte le figure parentali siano così, anzi… ma purtroppo ho spesso a che fare con tali modelli: soprattutto con figli che si ritrovano intrappolati in dinamiche familiari pretenziose che non mirano tanto al raggiungimento della loro autonomia e realizzazione, quanto al portare avanti un modello familiare non scelto da loro.

Da poco mi è capitato il caso di una donna trentacinquenne che dopo anni di ricerca di un figlio e di convivenza con un compagno con il quale si è impegnata a sentirsi “famiglia”, finalmente, quando meno se lo aspettava è rimasta incinta. Potete immaginare la gioia della coppia che, quando ha deciso di condividere il momento di felicità con le famiglie di origine, si è sentita dire che sarebbe stata una vergogna avere figli senza esser sposati e che non sarebbero stati agli occhi altrui una vera famiglia.

La coppia in questione ha dovuto impegnarsi per non farsi influenzare negativamente e non farsi rovinare quel momento di estrema felicità, contrastando la delusione del momento.

Purtroppo ci sono delle famiglie in cui i genitori non sono mai contenti di ciò che fanno i figli ed ogni momento è quello giusto per rimarcarglielo. I figli a loro volta si ritrovano a doversi impegnare a godersi i loro momenti di felicità cercando di porre contemporaneamente dei confini emotivi alle figure genitoriali.

Badate bene, non sempre è così, ci sono anche quelle famiglie in cui davvero i genitori desiderano il bene dei loro figli e lo accettano anche quando i loro canoni non coincidono con quelli che vorrebbero. Anzi, li spronano a seguire la propria strada e ad andare avanti permettendosi di rischiare e di sbagliare.

Nei casi di cui vi ho parlato prima la strada della vita potrebbe rivelarsi molto meno tortuosa se davvero si fosse liberi dalle catene genitoriali.

04/05/2015