logo tiscali tv

Gravidanze, figli piccoli e sesso, una cosa non deve escudere l'altra

Gravidanze figli piccoli e sesso una cosa non deve escudere laltra

Leggi più veloce

Oggi i figli piccoli sono in genere figli di genitori più grandi rispetto al passato. Le madri sono spesso giovani donne che hanno superato i trenta anni e i padri possono essere coetanei o leggermente più grandi. La gravidanza non impedisce l’esperienza della sessualità, a meno che non ci siano indicazioni precise del ginecologo, ma spesso è contrastata dalla paura delle donne di non essere più gradevoli fisicamente e degli uomini che temono di poter danneggiare il bambino. Ci sono coppie che sanno che il sesso può essere conservato anche nel petting, nel massaggio, nel contatto, nel dare piacere.

Quando i bambini sono nati, avere figli piccoli vuol dire spesso disturbi del sonno, dipendenza dai loro problemi, accudimento, tutela, richieste di essere presenti, disposti a giocare, capire, accudire. Lo stesso allattamento che oggi è incombente sulle madri per un tempo molto lungo, determina spesso una fatica di riservare il corpo all’incontro di coppia e il seno all’erotismo. Cosa accade alla relazione di coppia e al sesso. Il sesso richiede una testa sgombra al femminile  e del tempo, per ritrovare l’intimità e per nutrire il desiderio. Spesso il sesso viene relegato alla sera in cui siamo stanchi per il lavoro e per le incombenze familiari e alla mattina presto per chi non è oppresso dal bisogno di dormire. I bambini e le bambine tendono a volere a loro volta tempo, per essere accompagnati nel gioco, nelle attività, nel sonno.

In prevalenza è la madre che usa 30 a volte 60 minuti perché i piccoli dormano, restando a sua volta presa dal sonno e poco propensa a rialzarsi per relazionarsi con il partner. Questi elementi vanno considerati al di là della gioia di avere figli, per proteggere la coppia e la sessualità. Dopo il parto un primo stadio è riconquistare la vagina come organo della sessualità, superare gli eventuali traumi fisici e investire sulla ripresa del proprio corpo della seduzione. Rimettersi in gioco deve essere espressione del desiderio e non del dovere e per fare questo è necessario costruire le giornate anche con una attenzione alla propria vita personale, interessi, rapporto con il lavoro, legame con amici e con esperienze. Oggi in consultazione costatiamo che sono le coppie giovani che saltano, perché il sesso è stata spesso una bella esperienza sperimentata come la libertà di vivere con proprie regole e poi lasciata da parte. Spesso il sesso può sia al maschile che al femminile ricominciare con altre persone che testimoniando interesse, seduzione e scambio, riaccendono una dimensione di donna e uomo che è scomparsa nel diventare genitori.

Prudenza dunque, ricordando che la vita di coppia non può essere sostituita dalla dimensione di genitori e che contiene molti rischi il fatto di focalizzare la vita solo sulle regole dei bambini. La coppia deve conservare uno spazio in cui si continua a nutrire l’intimità emotiva e la sessualità. Il desiderio si articola in fantasie, parole, sollecitazioni sessuali, baci profondi, massaggi. Nell’arco di una settimana, è utile guadagnare delle piccole regole a tutela della comunicazione di coppia, non sui rimproveri e le inadempienze, ma sui desideri, sogni, progetti. Sappiamo nell’esperienza terapeutica che la mancanza di sesso inasprisce le relazioni, le rende neutre, distanti, così come il rinunciare a spazi personali. Quando ci si lascia andare senza riflettere quello che può accadere è il consolidarsi di una distanza, la crescita di un sentimento di rabbia o la piccola depressione che ostacola la vitalità.

La psicoterapia di coppia e sessuale ci insegna che il rapporto va protetto a tutela anche della famiglia nuova appena composta e dell’identità che deve continuare a essere espressa, nel lavoro, nell’amicizia, nell’amore oltre che nella dimensione nuova e importante di essere genitori. Le coppie che consultano vengono guidate a recuperare una comunicazione empatica, positiva, a guadagnare spazi per parlare, toccarsi, per fare l’amore, ripercorrendo le reogle precedenti e autorizzando a pensare che compiono una azione intelligente e produttrice di benessere se non dimenticano di essere un uomo e una donna che hanno deciso di fare un progetto. 

10/07/2013