Inverno: come aiutare il nostro corpo ad affrontarlo nel migliore dei modi

Creme, integratori, maschere, impacchi e tisane aiutano a prenderci cura del nostro corpo durante la stagione fredda.

di Anna Simone

Le giornate si accorciano sempre di più, le temperature si abbassano, il sole è timido, di contro la nebbia e il cielo grigio la fanno da padrone: tutti segnali inequivocabili che è arrivato l’inverno. Come affrontare questa stagione dell’anno che mette alla prova il nostro organismo? Rafforzando le difese immunitarie, usando prodotti cosmetici che proteggono e idratano in profondità e tenendo alto l’umore.

Integratori amici

Avere un sistema immunitario in ottima salute è fondamentale per affrontare l’inverno con le giuste difese contro malattie e infezioni. Oltre ad aiutarsi mangiando frutta e verdura tutti i giorni, può essere utile ricorrere agli integratori alimentari. Ne esistono molti tipi, a partire da quelli che integrano la Vitamina D. Normalmente il 90% della quantità necessaria è prodotta dal sole, il restante 10% è ottenuto dal cibo. Ma in autunno e in inverno le giornate brevi e la bassa intensità solare sono spesso causa di una ridotta quantità di vitamina D, per cui l’organismo va in carenza.
Utili sono anche gli integratori a base di extra vitaminici come i Betaglucani, che aiutano a prevenire le patologie infettive respiratorie. Non vanno trascurate nemmeno la vitamina B6 e la vitamina C, che contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Altra alleata dell’organismo nei periodi invernali è l’Echinacea, pianta ricca di principi attivi che riescono a stimolare il sistema immunitario contro gli agenti patogeni. Altrettanto importanti sono lo Zinco, oligoelemento che stimola alcune parti del sistema immunitario e protegge contro le malattie da raffreddamento, e la Pappa Reale, dall’elevato potere ricostituente.

Come curare la pelle

Durante la stagione fredda la pelle va curata in modo diverso rispetto all’estate perché cambiano le esigenze. L’idratazione è importante che sia profonda. Così dopo aver pulito il viso con detergenti delicati ma efficaci, è bene applicare un paio di gocce di siero a effetto antirughe e antiossidante, per riequilibrarne il tono. Passato qualche minuto si può applicare la crema idratante, meglio se a base di ceramidi e fosfolipidi - sostanze lipidiche presenti naturalmente nell’epidermide, ma che scemano con l’età - e vitamine, che favoriscono la produzione di nuovo collagene ed elastina, per una pelle compatta ed elastica.

Una volta a settimana è bene ricorrere a prodotti esfolianti e maschere. I primi servono a favorire il processo di rinnovamento cellulare, indicati in questo periodo dell’anno sono quelli a base di Collagene e Acido Ialuronico, che al potere esfoliante uniscono quello idratante.
Le maschere contribuiscono a mantenere in salute la pelle del viso e a difenderla dagli sbalzi di temperatura della stagione. Sì a composizioni ad azione illuminante o rinvigorente, indicate per chi ha la pelle normale, come quelle a base di estratti di Arancio e Limone, Ginkgo Biloba, vitamina C, olio di Cocco, olio di Mandorla dolce e olio di Girasole. Per chi ha la pelle grassa o mista, la scelta dovrebbe ricadere sulle maschere a effetto purificante, come quelle a base di Aloe vera, Camomilla, Passiflora, fiori di Tiglio, Calendula, vitamina E.

I capelli hanno bisogno di attenzioni

L’inverno mette alla prova la nostra capigliatura, che spesso diventa più debole, spenta e priva di volume. È questo il momento dell’anno per coccolarla con cure ricostituenti adatte alle rigide temperature e all’aria secca del periodo invernale. Si può puntare su degli shampoo antiossidanti, magari a base di olio d’oliva cui è riconosciuta la proprietà di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi, una delle principali cause responsabili dell'indebolimento, dell'invecchiamento precoce e dell'alterazione del ciclo vitale del capello. Quanto alle maschere, si può optare per dei trattamenti idratanti, ad esempio a base di primula, fiori di ciliegio e olio di semi di pracaxi, ideali per nutrire i capelli e dare lucentezza e morbidezza. Ci si deve aiutare anche con l’alimentazione, puntando su cibi ricchi di antiossidanti, di fibra insolubile, di proteine, di omega3, di oligoelementi e di acqua perché rafforzano il fusto dei capelli, ne stimolano la crescita, contribuiscono all’ossigenazione del sangue dei follicoli dei capelli, idratano la cute e il cuoio capelluto e proteggono le radici dalle infiammazioni.

SOS mani

In inverno la pelle delle mani, così come quella del viso, ha bisogno di maggiori attenzioni. Bisogna puntare su creme e impacchi a base di sostanza super nutrienti, come fosfolipidi, sostanze che contribuiscono a rafforzare le cellule dell’epidermide e quindi a difenderle dal freddo; olio di Argan idratante, ammorbidente, rigenerante e antiossidante; olio di Mandorle dolci, dalle proprietà emollienti; olio di Iperico, Ippocastano, lenitivi e protettivi sulle mani.

Contro l’umore basso

Molti di noi in inverno hanno una sensazione di tristezza e spossatezza, spesso acuite o causate dal freddo e dalle buie giornate d'inverno e altrettanto spesso conseguenza della mancanza di nutrienti essenziali che aiutano a ridurre la stanchezza. Il consiglio di mangiare cibi colorati e salutari, come arance, cavoli, verze, broccoli, rucola e spinaci, ricchi di vitamina C. Durante i pasti, è bene non far mancare ceci, fagioli e pomodori, ricchi di nutrienti e antiossidanti. Da non trascurare l’idratazione, che contribuisce a eliminare le tossine e le sostanze di scarto, a normalizzare la temperatura corporea, a disintossicare e purificare l'organismo, ad aiutare la digestione, a combattere affaticamento e stanchezza. Oltre all’acqua ci possiamo idratare con le tisane, declinate ormai per ogni gusto ed esigenza. Ad esempio, tè verde, zenzero, echinacea e limone sono tra le sostanze che contrastano i malanni di stagione, supportando il sistema immunitario; mango, ananas e ginseng, aiutano a tenere alta l’energia; finocchio, zenzero e bardana, invece combattono i radicali liberi e lo stress ossidativo.