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Cucinare leggero, sano ma con gusto: come prepararsi al Natale

Chi dice che le ricette delle feste debbano essere una bomba calorica? L’alternativa c’è, grazie anche ai robot da cucina, ideali anche contro gli sprechi

Cucinare leggero sano ma con gusto come prepararsi al Natale
di Stefania Elena Carnemolla

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Tavola natalizia, con i piatti tipici delle festività. Piatti succulenti e molto spesso ipercalorici, dall’antipasto al dolce. Piatti e pietanze inaffiate no stop da bevande alcoliche, dall’aperitivo al vino allo spumante ai liquori. A Natale la tradizione è tradizione, dicono, con maratone culinarie che possono, tuttavia, causare acidità, pancia gonfia, reflusso gastrico, aerofagia, pesantezza, nausea, meteorismo, diarrea, vomito, stitichezza. Cibi e bevande guastafeste, li chiamano. Esiste, pertanto, un’alternativa a stuzzichini ipercalorici, lasagne farcitissime, pasta al forno supercondita, fritture, zamponi, cotechini, anguille, capitoni, capponi, faraona, maionese, intigoli, lardo, insaccati? La soluzione non è, però, il digiuno prima o dopo le feste, quanto nella quantità e nella qualità di ciò che si consuma.

ROBOT TUTTOFARE 

La cucina delle festività è spesso anche fonte di sprechi alimentari. Un’idea, allora, sono i robot da cucina, sempre più apprezzati per la loro versatilità, da quelli multifunzione all’impastatrice, sbattitori elettrici, planetarie, frullatori, tritatutto, centrifughe, estrattori di succo. Oltre a garantire la preparazione di cibi sani e a velocizzare le operazioni, aiutano a non sprecare gli ingredienti utilizzandone ogni parte, da recuperare anche per altre ricette.

Un esempio di versatilità di questi robot sono alcune ricette natalizie, gustose e al tempo stesso leggere, nonché diverse dal solito. Con i robot è, infatti, possibile preparare long drink con succo di mandarino, fragole, yogurth, zucchero, ghiaccio, acqua; un’originale sangria al lampone e basilico; ravioli di agrumi e menta con pomodorini; capesante al pepe rosa e scalogno con contorno di purè al prezzemolo; fagottini ai frutti di mare con ricotta, parmigiano ed erba cipollina; baccalà al pistacchio, finocchi, melagrana con olio di agrumi; cheescake alla barbabietola e salmone affumicato; mousse di datteri al gorgonzola e robiola.

E se non si vuole rinunciare al dolce natalizio per eccellenza, il panettone, è possibile prepararlo in casa anche questo grazie ai robot da cucina, optando per chi non voglia avere problemi con la bilancia per il panettone proteico utilizzando, ad esempio, farina d’avena, stevia, yogurth greco, latte di mandorla, con o senza canditi, a seconda dei gusti.

NUTRIRSI CON LEGGEREZZA

Per un pranzo di Natale light, con pochi grassi e cotture più sane, la clinica Humanitas propone, ad esempio, un antipasto a base di insalata russa con yogurth greco in luogo della classica maionese; come primo piatto gnocchetti con gamberi nell’impasto per una ricetta dal sapore originale e con interessante apporto proteico; come secondo piatto tacchino con spezie, bacche di ginepro, castagne e melagrana; per finire dolce e frutta in una sola ricetta con millefoglie di mele disidratate con crema di yogurth greco magro alla vaniglia.

PROFUMO DI MARE

Un menu natalizio light al profumo di mare è quello proposto, invece, da Educazione Nutrizionale Grana Padano con antipasto di scampi al pompelmo, carciofi e Grana Padano Dop; come primo piatto tagliolini agli scampi al profumo di prezzemolo e un goccio di brandy; come secondo piatto involtino di tonno alle erbe aromatiche; come dessert, infine,  semifreddo con fragola, lamponi, ribes, more, mirtilli.

NATALE DI BENESSERE

Le idee per menu di Natale alternativi all’insegna della leggerezza non mancano. Il Ministero della Salute con la collaborazione dello chef Alessandro Circiello propone qui il ricettario per la sera della Vigilia un antipasto con alici marinate al limone e mandarino; spaghetti aglio, olio, peperoncino e calamaretti; trancio di sgombro al cartoccio di pasta con verdure marinate e con contorno di verza, carciofi, melagrana, limone e mandarini; spiedini di frutta al profumo di rosmarino. Per il pranzo di Natale, invece, antipasto di insalatina di baccalà con finocchi, arance, melagrana; tortelli in brodo di gallina all’aneto e carciofi; tacchino con castagne e salsa al mosto d’uva; millefoglie alla frutta.

Ricette tutte salutari le une e le altre e per la cui preparazione, anche per non sprecare sostanze nutrienti, possono aiutare i robot da cucina, Una buona soluzione per feste sicure anche a tavola, conciliando bontà e leggerezza e con un occhio all’economia domestica.

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03/12/2020