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La ninfomania è l’espressione di un disagio causato da un vuoto esistenziale

di Caterina Steri

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Solitamente il termine ninfomane viene usato con un’accezione negativa nei confronti di una donna considerata dai facili costumi.

In realtà, la ninfomania è indice di un vero e proprio problema psicologico, anche se viene più o meno usato in base al contesto sociale in cui si trova e viene confuso con il semplice piacere della carne.

Infatti è abbastanza difficoltoso in ambito sessuale distinguere tra la normale ricerca del piacere e la patologia. E’ invece facile che nascano confusioni e spesso in modo errato, giudizi morali.

Inoltre, nel 1995 la ninfomania venne tolta dal Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali, insieme all’equivalente maschile chiamato satiriasi, e il suo concetto è stato inserito all’interno della categoria delle dipendenze sessuali.

La ninfomania è il bisogno incontrollabile, da parte di una donna, di avere rapporti sessuali indipendentemente dal fatto che essi siano soddisfacenti o no. E’ un bisogno di cui non si può fare a meno e comunque sempre insaziabile.

La donna ninfomane non da importanza a nessun giudizio morale, è troppo schiava del suo bisogno per poterlo considerare. Il bisogno di cui si parla non è di tipo sessuale, ma psicologico dovuto alla necessità di fuggire dalla propria solitudine, di trovare attraverso il contatto fisico una comunicazione con gli altri e un’approvazione nei suoi confronti. La sessualità è l’unico strumento che la ninfomane ha per avere una relazione con l’altro.

E’ caratterizzata dalla perdita di inibizioni, cerca in continuazione di sedurre e provocare l’altro. Si dedica a queste attività con lo scopo di soddisfare le sue esigenze per quasi tutti il tempo della vita, trascurando e danneggiando la sfera familiare, sociale, affettiva e lavorativa.

Per colmare il suo vuoto non ha bisogno di una relazione stabile, ma di un uomo qualunque. I suoi rapporti sessuali sono freddi e impersonali e spesso non raggiunge l’orgasmo. Oltre a tutto, il passaggio da un uomo ad un altro è dovuto alla convinzione che il motivo dell'insoddisfazione sia legato al partner e non ad una situazione personale di disagio psicologico.

Esiste anche un tipo di ninfomania platonica che consiste soprattutto in una masturbazione compulsiva, accompagnata da forti fantasie erotiche.

Dalla ninfomania è possibile guarire sia con la psicoterapia individuale che con quella di gruppo. Nel primo caso è molto importante lavorare sulle cause del disturbo, l’adozione di comportamenti alternativi e il controllo degli impulsi. Il lavoro di gruppo permette di confrontarsi con altre persone che hanno lo stesso problema e che si trovano in fasi diverse del percorso di guarigione. Inoltre il non sentirsi sole può costituire uno stimolo in più per andare avanti. Può essere usata anche una terapia farmacologica indicata da uno psichiatra per curarne alcuni sintomi.

17/04/2012