logo tiscali tv

Per lui prima il sesso e poi l'amore, per lei vale il contrario

Per lui prima il sesso e poi lamore per lei vale il contrario
di Orietta Matteucci

Leggi più veloce

Uomini e il sesso. Accettare il bisogno dell’uomo di fare sesso per aprirsi all’amore e della donna ricevere amore per aprirsi al sesso, cementa la coppia.

Il sesso è una pulsione naturale di base che produce un’eccitazione in eccesso del corpo, concentrandolo sull’apparato genitale. L’esperienza di una scarica sessuale soddisfacente lascia un senso di calma, di rilassamento, di ottimismo. L’esperienza di per sé è estremamente piacevole e appagante.

'Come la donna ha bisogno di amore per aprirsi al sesso, l’uomo ha bisogno di sesso per aprirsi all’amore' é quanto sostenuto da John Gray nel libro Marte e Venere in camera da letto.

Questa naturale e sostanziale differenza, sia nel mondo animale che in quello degli umani, è finalizzata all’evoluzione della specie e regolata dagli ormoni. Le femmine hanno ciclicamente l’ovulazione che predispone all’eccitamento e al bisogno di essere fecondate, si concedono al maschio in grado di aiutarle a procreare prole sana e robusta, mentre il maschio è capace di eccitarsi e prepararsi alla fecondazione in qualsiasi momento e rapidamente e con qualunque femmina.

Immaginiamoci cosa succederebbe se quando il desiderio della femmina fosse alto quello del maschio fosse basso e viceversa, le specie si sarebbe già estinte!

Gli ormoni regolano, dunque, anche tra uomini e donne i meccanismi dell’attrazione reciproca, dell’innamoramento, dell’evoluzione della specie, ma anche quelli dell’amore e dell’affetto che rappresentano due fasi molto importanti per la stabilità della coppia.

Il corteggiamento, fase essenziale nella formazione della coppia, avviene per soddisfare tali bisogni, ma appare chiaro che, nel corso dei millenni e dei cambiamenti e condizionamenti culturali, si è voluta modificare, per gli esseri umani, la comprensione del significato genetico, fattore che è diventato causa di incomprensioni e disadattamenti.

Inoltre, il sesso è diventato anche un piacere, si è persa progressivamente la cognizione dei meccanismi naturali che lo regolano, ma resta il fatto che comprendere e accettare che le origini del desiderio e la finalità di fare sesso sono rimaste uguali in quanto genetiche, di certo eviterebbe tante discussioni e litigi.

L’uomo e la donna hanno caratteristiche differenti non solo fisiche, ma anche psicologiche, ma, stranamente, quelle fisiche si accettano, mentre per quelle mentali già è molto complicato comprenderle, figuriamoci accettarle!

Per esempio, per l’uomo il sesso è un buon sistema per mettere da parte molti tipi di problemi e, per allentare la tensione e tende a concentrarsi su questa attività piuttosto che sui suoi grattacapi. Automaticamente dopo aver soddisfatto il suo bisogno diventa meno aggressivo, più comprensivo e capace di dare ancora più affetto e amore, che, proprio grazie alla genetica, aumentano di qualità e intensità dopo aver fatto sesso con la propria partner.

Il fatto è che, quando un uomo vive momenti di difficoltà, la partner, di solito, si rapporta con lui nello stesso modo in cui lo farebbe con un’altra donna, cioè cercando uno scambio emotivo, affettivo, parlando dei suoi problemi. Il risultato è che così facendo le preoccupazioni che l’uomo voleva accantonare, diventano fatalmente più pesanti e la voglia di fare sesso con la partner diminuisce fino ad annullarsi.

Cosa accade? La donna si sente incompresa, frustrata nel suo bisogno di affetto, non desiderata, strumentalizzata e l’uomo si sente frustrato nel suo “essere uomo”. Il conflitto è automatico e…se non si litiga in camera da letto, si va a finire di litigare in cucina magari perché la pasta era sciapa!

Quale soluzione?

La soluzione sta proprio nel comprendere che nella relazione della coppia entrano in gioco due fattori, quello genetico e quello culturale.

Il bisogno genetico per la donna è quello di ricevere amore per poi aprirsi al sesso, mentre per l’uomo è di fare sesso per aprirsi poi all’amore.

Appare chiaro che tali bisogni si possono soddisfare in tempi diversi.

A dirla così sembra semplice, ma nella realtà dei fatti entrano in gioco educazione e condizionamenti culturali, familiari e sociali capaci di complicare il rapporto e rovinarlo.

Cosa fare dunque? Parlarne è senza dubbio utile, ma è decisamente insufficiente se non si ha l’opportunità di mettere in pratica la teoria, proprio come si fa quando si deve imparare a guidare un’automobile! Una soluzione è quella di avviare concretamente e nei fatti l’educazione a interagire con gli altri, se vogliamo davvero auspicare l’evoluzione culturale, dei comportamenti e degli stili di vita orientandoli maggiormente alla conoscenza e al rispetto di se stessi e dell’altro.  

 

Litigare è inevitabile… saper litigare è possibile questo è lo slogan della Onlus Bambino Oggi… Uomo Domani la Onlus che ha scelto come Mission quella di aiutare le persone a capirsi di più abbassando le proprie difese emotive e quindi la conflittualità.

 



24/04/2015