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Se stiamo insieme ci sarà un perché: troviamolo

Se stiamo insieme ci sarà un perché troviamolo
di Orietta Matteucci

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Ci sono coppie che riescono a rimanere insieme per molti anni, talvolta per sempre, mantenendo lo stesso spirito e gli stessi atteggiamenti che avevano all’inizio della loro storia d’amore. Ce ne sono altre, invece, che fin da subito, diventano insofferenti, litigano per motivi anche futili. Altre ancora non litigano per il timore di rovinare il rapporto o nell’illusione che le cose si aggiustino da sole.

Molte si separano, altre no, ma non sempre la separazione è il giusto rimedio.

In ogni caso, dietro pretesti più o meno seri, si nascondono frustrazioni e bisogni insoddisfatti, che potrebbero risalire a vissuti molto lontani nel tempo, sepolti e dimenticati.

Appare chiaro che, in genere, è complicato andare indietro nel tempo per confrontarsi con le esperienze dolorose passate, perché fare ciò richiede una concreta presa di coscienza, una grande voglia di mettersi in gioco, nonché spirito di sacrificio, impegno di risorse mentali ed economiche. Per di più il risultato positivo non è poi così scontato!

È possibile, dunque, superare le inevitabili incomprensioni, frustrazioni, divergenze della normale vita quotidiana e di coppia, prima che diventino irrisolvibili? È possibile rendere migliore la qualità della vita personale e di coppia? Se stiamo insieme ci sarà un perché, dice una canzone, ecco cosa fare:

1.Piccole attenzioni, tempo da spendere insieme, sembrano le chiavi per mantenere un relazione serena e appagante. Dall’Inghilterra arriva una proposta che, a prima vista, potrebbe apparire perfino ridicola, ma se paragoniamo la vita di coppia ad una piantina, sappiamo bene che per farla crescere bene dobbiamo nutrirla ogni giorno! Insomma, in pratica, si potrebbe provare con un sorriso quattro volte al giorno, coccole almeno due volte al giorno, un gesto romantico una volta al mese, cenette romantiche in casa 3 volte al mese, un interesse in comune da condividere ogni settimana. Non male…

 

2.Fare buona comunicazione, ovvero essere capaci di parlare e ascoltare andando oltre le paure, le supposizioni, le allusioni e i pregiudizi. Ovvero essere capaci di gestire le crisi scegliendo compromessi e trasformando uno scontro distruttivo in un dialogo costruttivo. Fare ciò significa rispetto reciproco, delle reciproche divergenze e capacità di confronto.

3.Ascoltare l’altro, lasciando spazio all’empatia, cercando sempre di metterci nei suoi panni e di comprendere il suo punto di vista, specialmente quando è molto diverso dal nostro. Ascoltare attentamente con il cuore cogliendo le emozioni dell’altro. Potrà apparire complicato…ma di certo è possibile!

4.Esprimere i sentimenti in maniera efficace e senza timore di essere giudicati o peggio derisi.

5.Evitare di fare confronti con il modello di uomo o di donna che ci siamo costruiti come ideale, scegliendo di confrontarsi serenamente con la persona reale che abbiamo scelto! Se stiamo insieme ci sarà un perché! Quindi non pretendiamo cose irreali per noi, ma apprezziamo ciò che l’altro fa per noi.

6.Dare spazio alla fantasia per evitare che la monotonia si insinui subdolamente nella vita di coppia e nel…letto!

7.Lasciare spazio al divertimento, al gioco, alle risate, ai momenti di pura spensieratezza.

8.Prendersi e lasciare spazi personali. In una coppia solida non è detto che uno deve annullarsi nell’altro; anzi è bene se si prendono le giuste distanze, se si è capaci di stare un po’ da soli. Il partner non deve essere il nostro mondo, ma il centro del nostro mondo!

9.Essere attenti al partner, perché amare è vivere anche per l’altro, averne a cuore la felicità, la crescita personale, i bisogni, rispettandolo, comprendendolo e sorreggendolo quando occorre.

 

Insomma, tutto sembra una questione di…educazione al rispetto dell’altro e sarebbe bello che le coppie scegliessero di partecipare a un programma di educazione ai sentimenti e a interagire in modo costruttivo con l’altro, perché, in effetti, comunicare è bene, ma saper comunicare è meglio!

 

Orietta Matteucci presidente Bambino Oggi...Uomo Domani Onlus



20/09/2016