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Senza limiti e tabù il nuovo orientamento sessuale oltre l'omosessualità o la bisessualità

Scegliere un partner del proprio o dell'altro sesso, senza limiti e senza tabù, seguendo le circostanze, la disponibilità e la predilezione del momento.

In questa foto gallery alcuni personaggi del mondo della moda e dello spettacolo che hanno dichiarato di essere gender fluid e che comunque non vogliono essere etichettati sessualmente. Foto Ansa

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Da qualche anno a questa parte è emerso un nuovo orientamento sessuale definito “fluido”. In gergo si chiama sexual fluidity, fluidità sessuale ovvero la tendenza a scegliere un partner del proprio o dell'altro sesso, senza limiti e senza tabù, seguendo le circostanze, la disponibilità e la predilezione del momento: “non mi interessa se è maschio o femmina, mi interessa la persona”. Dunque il sesso non è più eterosessuale, omosessuale o bisessuale ma, appunto, 'fluido' (La Repubblica, 7 luglio 2019). Per la precisione si tratta di un “non” orientamento, in quanto la sessualità fluida prevede che non vi siano più categorie riguardo alla sessualità.

Cara Delevingne, Kristen Stewart, Tom Hardy, Miley Cyrus, Paola Barale sono solo alcuni personaggi del mondo della moda e dello spettacolo che hanno dichiarato di essere gender fluid. Myley Cyrus ad esempio ha dichiarato: “Non mi identifico né in un ragazzo né in una ragazza e non devo avere un/una partner che lo faccia. (…) Non odio essere una ragazza, ma la casella in cui vengo messa in quanto tale”.

Un concetto che va oltre l'omosessualità

Il gender fluid è un concetto che va oltre l'omosessualità o la bisessualità. Secondo questa concezione, gli individui sono fluidi, non è importante essere classificati come donna o uomo. È la società che, attraverso un condizionamento sociale, porta ad essere incasellati in una determinata categoria e orientamento sessuale. Di conseguenza, superando i limiti imposti dalla differenza di genere, il soggetto può essere ciò che desidera a seconda del momento e delle opportunità.

Moltissimi ragazzi hanno esperienze con giovani dello stesso sesso o del sesso opposto senza crearsi alcun problema o volersi dare una definizione circa l'orientamento sessuale. Rispetto quindi al costrutto di identità sessuale, quali ripercussioni ci sono sui giovani della società attuale?

È risaputo come costruirsi una propria identità sia un percorso in divenire e che si instauri stabilmente anche grazie alla corrispondenza tra la percezione di sé e il feedback che proviene dall'esterno. Essere se stessi però non è così semplice. Laddove infatti non vi sia una coerenza tra ciò che un individuo sente di essere e ciò che gli altri percepiscono, allora il percorso può diventare arduo e faticoso.

Sessualità fluida

La sessualità fluida in questo senso permette di esplorare i confini posti e costruire una identità che dà la possibilità di esprimersi liberamente senza restrizioni. Il termine sexual fluidity è stato coniato da Lisa Diamond, psicologa e docente presso l'Università dello Utah (USA). Questo nuovo tipo di orientamento sembra interessare prevalentemente la sessualità femminile, più aperta rispetto a quella maschile grazie a fattori sociali, culturali ed economici.

È importante evidenziare che non si tratta di bisessualità, ma di un approccio più aperto alla sessualità che implica non escludere la possibilità di avere un rapporto omosessuale se dovesse verificarsi la situazione giusta con la persona giusta.

Questo approccio alla sessualità ha preso piede prevalentemente nei giovani tra i 18 e 24 anni: circa un giovane su due ritiene di non essere totalmente eterosessuale. Per i ragazzi la sessualità è in continuo sviluppo e pertanto deve poter essere espressa liberamente senza essere condizionata da regole e pregiudizi.

Giovani e sesso

Gli adolescenti cercano di trovare la loro identità, e per fare ciò usano anche il sesso, classico terreno per sperimentare e conoscersi. A differenza delle generazioni precedenti, oggi i giovanissimi sono più aperti a cogliere le pulsioni e i desideri in modo più naturale, senza farsi bloccare dal pudore.

Ciò non toglie che questa sperimentazione da parte dei giovani non possa nascondere anche degli aspetti negativi come una maggiore propensione all'uso e abuso di alcool e droghe. Inoltre, una promiscuità sessuale non protetta può portare malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate nelle giovani. Questa facilità nell'approccio alla sessualità può portare ad avere rapporti scadenti a livello interpersonale e affettivo. A livello cognitivo possono verificarsi crisi di identità di ruolo che possono sconfinare in un approccio passivo e apatico alla quotidianità.

Le famiglie forse non sono ancora pronte ad accettare questo orientamento così naturale alla sessualità e reagiscono con ansia e preoccupazione. Il rischio è che i giovani si allontanino non sentendosi compresi.

Fondamentale è invece vigilare sui giovani, lasciando la porta aperta al dialogo e mostrandosi sempre disponibili ad ascoltare senza giudicare, ma pronti a parlarne insieme.

16/12/2019