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Il sesso è un ottimo antidepressivo ma attenzione ai farmaci che lo ostacolano

La sessualità è un modo di vivere seduzione, relazione, emozioni, esperienze sempre con la serenità del confine ma è anche terapeutico

Il sesso è un ottimo antidepressivo ma attenzione ai farmaci che lo ostacolano

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Il sesso ha sempre molti significati al di là del piacere e della relazione. Esiste un uso del sesso come antidepressivo sia perché richiede energia, perché consola con il piacere e il successo. Ma il sesso ha anche la funzione di rassicurare sull’identità, di rinforzare la capacità di essere visti come oggetti di desiderio e di saper catturare l’interesse di altre persone sia a livello dello sguardo, sia a livello delle esperienze. Il sesso ha anche lo scopo sociale, quello di costruire una narrazione da condividere. Narrare le proprie storie ed avventure è ugualmente espresso sia al maschile che al femminile. Il vantarsi sulla quantità delle persone conquistate, sul numero di rapporti e di orgasmi riguarda i due sessi e si esprime nelle storie gay e lesbiche. La quantità di persone, di piaceri e le tipologie nel fare sesso, di scrivere di sesso, di suscitare pareri sulle proprie performance, sono appannaggio di età diverse.

Il sesso terapeutico

Il fare sesso può rappresentare un modo di uscire da un contenuto depressivo, ma nello stesso tempo essere depressi, i farmaci usati, rappresentano un ostacolo alla sessualità.  La cosa importante è fidarsi dei propri gusti e dei propri desideri e pensare se abbiamo bisogno di avventura di spregiudicatezza o di regole e continuità. La sessualità è un modo di vivere seduzione, relazione, emozioni, esperienze sempre con la serenità del confine, senza subire danni proteggendosi sempre dalle infezioni sessualmente trasmesse o da relazioni in cui subiamo imposizioni. Possiamo avere voglia di appagare la curiosità per i giochi sessuali, sull’aumento del piacere, per superare alcuni tabù che ci pesano. Un esercizio buono è fare un elenco delle cose che ci piacciono e che abbiamo sperimentato, dedicare del tempo alla seduzione semplice: cura del corpo, essere sbarbati, aver fatto la nostra ceretta, mettere una biancheria piacevole per accendere le emozioni.

Il sesso va pensato non solo fatto

Un modo annoiato, inefficace di iniziare la sessualità e di viverla, possono determinare pensieri negativi sul passare del tempo, sulla fine dell’amore, sulla condanna al basso del piacere e delle emozioni. Il sesso ha una forte componente vitale, mette in gioco risorse, va pensato non solo fatto. Dimenticare il piacere, cadere nella pigrizia, è una distrazione ad alto costo relazionale ed emotivo. Le coppie saggie che notando i fenomeni di disinteresse reciproco o di parte, consultano per ricominciare. Dobbiamo superare l’opinione che il sesso sparisca naturalmente, mentre è il disimpegno che cancella le emozioni. Eros consiglia la piccola distanza, spendere energie, consapevoli di sapere che far sparire il sesso introduce elementi di sfiducia in se stessi e nella coppia. Giocare con le fantasie sessuali, avere una fantasia amica che ci permetta di vivere le emozioni e l’eccitazione, sono elementi di una buona strategia. Mai andare a letto con pigiami orribili e nudi solo se l’altra persona non soffre questa intimità gratuita che relega alle abitudini consolidate il corpo sessuale e non lo spoglia per la voglia di fare sesso. A volte è utile e stimolante aprire un dialogo; se abbiamo fatto nuove scoperte, se siamo curiosi della ricerca del Punto G, se ci piace giocare alle diverse posizioni che ci fanno sentire di più o durare di più. A parte i rapporti sessuali del qui e ora dove spesso è l’avventura il motivo o la scelta nel tempo, il dialogo va aperto per costruire il futuro.

18/03/2021