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Il significato delle parole tra il narcisista e la sua vittima

di Caterina Steri

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Mi capita spesso di seguire dei pazienti, soprattutto di sesso femminile vittime di narcisisti. Da poco, durante un colloquio con l’ennesima donna caduta nella rete narcisistica, sono emerse delle riflessioni molto interessanti.

Spesso si diventa vittime di narcisisti perché viene dato un valore diverso alle parole pronunciate da entrambe le parti. “Sei unica” per il narcisista è una frase dettata dall’impulso del momento, mirata soprattutto a circondarsi di donne che lo venerino. La sua vittima invece prende alla lettera le sue parole credendo di essere davvero la sola ed unica ad esser voluta, perché lei crede davvero nel concetto di unicità.

Spesso il narcisista dopo qualcosa di dolce sferra parole svalutanti e dure: “... Carina questa acconciatura, ma ti preferisco nell’altro modo”. Tutto ciò rende incompetente e confusa la vittima che si trova a doversi gestire in una corsa infinita tra il bastone e la carota; da un lato è leggermente appagata, dall’altro svalutata. Un mix perfetto che viene usato per tenrla legata al suo carnefice, che la spinge a pensare: “ Se ora mi vede un po’ carina, impegnandomi di più poi diventerò bella ai suoi occhi”.

La vittima non si rilassa mai, è sempre sul filo del rasoio nel continuo tentativo di migliorarsi, per poter piacere al suo lui che le lascia la speranza che prima o poi sarà suo. In realtà questa è una strategia narcisistica più o meno consapevole per tenere legate a sé le vittime sembrando sinceri, ma mai pienamente soddisfatti.

Altra caratteristica è che in realtà il narcisista, anche quando è convinto di esser totalmente sincero non potrà esser coerente con quello che dice perché lui è un attore, un teatrale personaggio da palcoscenico. Bravissimo ad entrare nella parte, per carità, ma pur sempre un attore. La vittima non considera, o non vuole considerare, di esser entrata a far parte del suo spettacolo, di cui lui indissolubilmente è regista, produttore e protagonista, e gli altri hanno sempre e solo ruoli marginali e stabiliti.

31/03/2015