Smithsonian photo contest, le suggestive immagini della Natura

di Anna Simone

Una maestosa nube di cenere che guadagna spazio lungo pendici del monte Sinabung, in Indonesia, è la foto vincitrice dello Smithsonian photo contest, la competizione fotografica internazionale organizzata dall'omonimo Istituto di ricerca statunitense.
La scena è stata immortalata dal villaggio di Jeraya, durante l'eruzione del vulcano nel giugno del 2015 a Sumatra, dal fotografo Albert Ivan Damanik a cui la giuria ha assegnato il primo premio di 25mila dollari.

Il concorso, giunto alla 13esima edizione, prevede nove categorie e un vincitore per ciascuna categoria. Quest’anno sono arrivati complessivamente 46mila scatti inviati da 168 Paesi tra cui l’Italia. E proprio a un'italiana, Benedetta Ristori, è andato invece il primo premio per la categoria 'Persone' grazie a uno scatto che ritrae una donna addormentata sul bancone di un locale, a testimonianza del crollo fisico dei lavoratori notturni in Giappone.

Suggestive le immagini per la categoria Natura. La prima classificata è Hidetoshi Ogata con una fotografia a una piccola scimmia infreddolita su una roccia del Jigokudani monkey park, nella prefettura di Nagano, in Giappone. Tra le foto finaliste ci sono: i pellicani della Dalmazia mentre si cibano nelle acqua del lago di Kerkini, in Grecia; il pesce minatore che incuba le uova in bocca; l’airone bianco tra i rami degli alberi di Wakodahatchee Wetlands a Delray beach, in Florida, una zona umide artificiali, creata da una società idrica locale; la finta lotta tra due tigri nel Bandhavgarh national park, in India; lo scoiattolo rosso fotografato sotto un fiore in un giardino svedese; il mare di Ross, in Antartide, visto da una nave durante l’estate; l’accoppiamento tra due raganelle dagli occhi rossi, in Costa Rica, paese con un’altissima biodiversità; un minuscolo ragno Salticidae sul petalo di un fiore di Begonia.

 

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